Il Madagascar è la quarta isola più estesa al mondo, situata nell’Oceano Indiano tra Africa e Asia, che da sola ospita il 5% di tutta la flora e la fauna mondiali.
Un paradiso naturalistico con un patrimonio di ecosistemi e biodiversità unico sul pianeta. Giganteschi baobab, foreste pluviali avvolte dalle orchidee, una fauna molto variopinta di cui il lemure ne è indiscusso protagonista. Un susseguirsi di villaggi di pescatori, di altipiani abitati da gruppi etnici con origini estremamente diverse: sono solo alcune delle meraviglie del Madagascar.
Un viaggio che va oltre i tradizionali circuiti di mare, alla scoperta dello straordinario paradiso naturalistico: dalla costa occidentale, ancora poco visitata dal turismo, che ospita la mitica Via dei Baobab, fino a raggiungere le paradisiache coste meridionali, esplorando l’interno del paese attraverso villaggi remoti, aree protette e paesaggi mozzafiato.
Conosciuto come il paradiso dei lemuri e come terra disseminata di baobab, ma anche per le sue spiagge incontaminate, offre paesaggi meravigliosi anche lontano dalle coste selvagge, dove la natura incontaminata prende il sopravvento, tra foreste pluviali, deserto, e dove le popolazioni locali (esistono 18 tribù distinte) sono un esempio di accoglienza e umiltà fuori dal comune.
Le bellezze naturali si alternano in un cambio di paesaggi quasi commovente, come nel Parco Nazionale dell’Isalo: si passa da canyon, gole e burroni a uno scenario simile alla savana. Da visitare anche il Parco di Ranomafana, celebre per la sua foresta pluviale.
Il nome di Isola Rossa è, invece, dovuto alla presenza di laterite nel suolo. Inoltre, il Madagascar include 5000 km di costa e decine di isole, con un mare turchese in alcuni tratti, impetuoso in altri. La meta da sogno per le immersioni, lo snorkelling e il colore dell’acqua è Nosy Be, la “grande isola”.
È un luogo ideale per chi ama l’avventura, in quanto le strade sono quasi tutte sterrate (con il fuoristrada si può percorrere la famosa RN5) e alcune regioni si possono raggiungere solo in barca, ma anche per chi non vuole rinunciare a conoscere il suo patrimonio storico e culturale, dalle colline sacre di Antananarivo al cimitero dei pirati dell’Île Sainte-Marie.
Montagne, foreste e colline terrazzate con risaie, fino a panorami disegnati da guglie di roccia calcarea, come al Parco Nazionale di Tsingy de Bemaraha, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Il Madagascar risente della classica stagionalità dell’Africa Meridionale, con una stagione delle piogge che va dalla seconda metà di dicembre a marzo; rispetto ad altri paesi nella regione, il Madagascar è talvolta soggetto nello stesso periodo ai forti cicloni tropicali che si generano nell’Oceano Indiano e che possono sporadicamente colpire le sue coste anche con fortissima intensità.
In generale, il Madagascar presenta aree climatiche differenti: le regioni meridionali semi-desertiche caratterizzate da scarse precipitazioni anche durante la stagione umida, gli altipiani centrali e la costa occidentale, meno piovosi rispetto alle regioni settentrionali - ma soprattutto orientali - che risentono di un clima tropicale con un tasso di precipitazioni più alto, spesso non confinato alle stagioni umide, anche se principalmente a carattere di rovescio temporalesco.
Chi decide di esplorare queste regioni orientali deve necessariamente mettere in conto qualche temporale visto il microclima dovuto alle foreste pluviali anche al di fuori della stagione umida.
Le temperature risentono molto della località: le coste e le regioni meridionali sono più calde raggiungendo anche i 33-34°C in estate mentre gli altipiani centrali vedono temperature più basse che durante i mesi invernali possono essere anche inferiori a 10°C.
Quindi, il Madagascar è un paese visitabile tutto l’anno con esclusione dei mesi da gennaio a marzo, quando le precipitazioni si fanno più intense e sporadicamente si presentano forti coloni tropicali. Tuttavia, le regioni semidesertiche meridionali possono comunque essere visitate durante la stagione umida, essendo le precipitazioni molto scarse.
Un aspetto importate da valutare quando si pianifica un viaggio nel paese è la condizione delle strade, soprattutto nella costa occidentale, che se pur poco piovosa presenta un sistema di piste sabbiose che anche con pochissime precipitazioni possono diventare impraticabili.
I mesi da giugno a novembre vedono anche la stagione del balene lungo le coste sud-orientali e soprattutto nelle acque introno a St Marié, un’esperienza entusiasmante come per i vicino Mozambico e Sudafrica.
Il periodo compreso tra gennaio e marzo è il meno indicato per organizzare un viaggio in Madagascar. Siamo nel pieno della stagione delle piogge che, per la loro abbondanza, rendono difficili gli spostamenti all’interno del Paese: alcune regioni non sono accessibili per via delle pessime condizioni stradali (come la riviera di Tsibihina e la località costiera tra Morondava e Tuléar), alcuni parchi restano chiusi (come quello di Bemaraha) e più in generale la maggior parte delle escursioni non è disponibile.
Si può addirittura correre il rischio di imbattersi in qualche ciclone, specie nella zona est del Madagascar che è già in assoluto la più piovosa.
Per un viaggio in questi mesi le aree consigliate sono: la capitale, Antananarivo, dove ci si può aspettare qualche rovescio nel tardo pomeriggio, e la zona a sud del Madagascar che, godendo di un clima semi desertico, resta al riparo dalla maggior parte delle piogge.
Il mese di aprile segna la fine della stagione delle piogge e il graduale passaggio a un clima più asciutto e mite. In questo periodo di transizione è ancora possibile aspettarsi qualche temporale pomeridiano, ma il grosso delle precipitazioni è ormai alle spalle e le ore di sole nell’arco della giornata diventano via via predominanti.
Il periodo che segue la stagione delle piogge vede una trasformazione nel paesaggio del Madagascar che diventa lussureggiante e si colora di un verde intenso, regalando così scorci meravigliosi. Questo è probabilmente uno dei periodi migliori per visitare il Paese: le temperature sono gradevoli, l’umidità è poca, il tempo è per lo più soleggiato e, almeno fino a giugno, la stagione è ancora bassa e questo significa meno turisti e prezzi contenuti.
Si può così andare alla scoperta della splendida isola di Nosy Be, a nord-ovest delle coste del Madagascar; visitare il parco di Ankarafantsika, sempre ad ovest; o ancora recarsi nella zona degli Altipiani delle Hautes Terres, dove non fa ancora molto freddo rispetto ai mesi successivi.
Aprile, maggio e giugno sono anche i mesi adatti per osservare la variegata fauna selvatica malgascia, lemuri e rettili tornano ad essere attivi proprio in questa stagione.
Chi viaggia in Madagascar tra aprile e giugno potrà anche assistere ad alcuni eventi interessanti:
La nostra estate corrisponde all’inverno in Madagascar: le temperature diurne si abbassano, mentre le sere diventano fresche e si raggiunge il picco della stagione secca. Tutte le aree del Madagascar tornano ad essere accessibili, la RN7 viene riaperta completamente e vengono ripristinati tutti i collegamenti via terra.
Grazie al clima asciutto e fresco, questa è la stagione giusta per escursioni indimenticabili nell’interno dell’isola, magari per ammirarla dall’alto del Mont Passot; per godersi il sole nella spiaggia di Madirokely o nella baia di Andilana; o ancora, per gli appassionati di kit-surf, per approfittare del vento che soffia nella baia di Sakalava.
Questo è il momento migliore per l’avvistamento delle balene megattere: tra luglio e settembre le balene migrano dall'Antartico verso le acque intorno all’isola di Sainte-Marie per mettere al mondo i loro piccoli, e ciò rende possibile ammirarle sia dalla riva sia con un’escursione in barca.
I mesi estivi registrano anche il picco dell’alta stagione turistica in Madagascar ed è pertanto consigliata la prenotazione con largo anticipo vista la scarsa presenza di strutture ricettive sull’isola.
A luglio e ad agosto si può assistere a due eventi in Madagascar:
Questo è un periodo di transizione: le temperature iniziano ad alzarsi, senza raggiungere gli eccessi dei mesi successivi, mentre le piogge sono ancora lontane. Il tempo in generale è bello e caldo, ideale dunque per i soggiorni al mare, ma anche per andare alla scoperta della ricchissima fauna locale del Madagascar. Per gli amanti degli animali i mesi di settembre e ottobre sono propizi per l’incontro con camaleonti, serpenti, e i simpatici lemuri che, proprio in questo periodo dell’anno, danno alla luce i loro cuccioli.
Nelle foreste decidue del Madagascar occidentale ci si può imbattere anche nei “fossa”, una specie endemica, simile ai gatti.
Fino alla fine di settembre poi è ancora possibile avvistare le balene megattere presso l’isola di Sainte-Marie, mentre ottobre è il mese in cui fioriscono le icarande, che con i loro fiori viola brillante, si mostrano in tutto il loro splendore.
Sia che si voglia trascorrere le giornate sulle distese sabbiose, o che si scelga di visitare le diverse attrazioni floro-faunistiche, un viaggio in Madagascar in autunno è sicuramente consigliato: si eviterà così il freddo notturno, più intenso alle alte quote, dei mesi estivi, ma anche il caldo e le piogge dei mesi successivi. Senza contare poi il vantaggio di avere meno turisti e costi ridotti.
Nonostante a novembre si inauguri la stagione delle piogge, questo è ancora un buon periodo per visitare il Madagascar: le temperature aumentano progressivamente ma le piogge, sebbene presenti, si faranno sentire con maggiore intensità solo a partire dalla fine del mese di dicembre. Il sole dunque non mancherà di fare la sua comparsa, specie di mattina, consentendo di esplorare il Paese e di osservarne la sua ricca fauna locale tra cui lemuri, fossa e tenrec.
A novembre è ancora possibile visitare l'est del Madagascar, la regione più piovosa del Paese e per questo anche la più verde e lussureggiante, prima che l’arrivo delle forti piogge la renda inaccessibile. È qui che si incontra la più alta concentrazione di flora e fauna malgascia, una tappa irrinunciabile per gli amanti della natura.
Questo periodo dell’anno, prima delle festività natalizie, è abbastanza tranquillo: ci sono pochi turisti e si può approfittare di qualche offerta da parte delle strutture alberghiere.
Chi si trova in Madagascar tra novembre e dicembre ha l’occasione di assistere al Gasytsara Music Festival, un evento di musica contemporanea che si svolge ogni anno nella capitale Antananarivo.
Località | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
Anjajavy | 31-23 431 | 30-23 375 | 31-23 215 | 32-23 81 | 31-21 19 | 30-20 9 | 30-19 10 | 31-19 9 | 31-20 11 | 32-22 38 | 31-23 121 | 31-23 286 |
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Antananarivo | 25-15 276 | 26-16 256 | 24-15 199 | 24-14 59 | 23-11 26 | 20-9 13 | 20-9 17 | 20-9 19 | 22-10 14 | 24-12 67 | 25-14 169 | 26-15 308 |
Antsiranana | 30-21 335 | 30-21 301 | 30-21 180 | 31-23 56 | 30-21 16 | 29-19 20 | 27-18 20 | 27-18 20 | 28-18 10 | 29-20 18 | 30-21 56 | 30-22 171 |
Ifaty | 31-22 106 | 31-22 98 | 31-21 38 | 29-19 16 | 27-16 14 | 26-13 11 | 25-13 4 | 27-15 3 | 27-16 6 | 28-19 11 | 30-21 21 | 31-21 102 |
Morondava | 31-22 241 | 31-22 201 | 31-22 90 | 31-20 14 | 29-16 11 | 28-14 2 | 28-15 1 | 29-16 2 | 30-17 3 | 31-19 11 | 32-21 23 | 32-23 161 |
Nossi-be | 29-21 497 | 29-21 421 | 30-21 276 | 30-21 142 | 29-20 51 | 28-18 38 | 28-17 32 | 28-18 34 | 29-18 35 | 30-19 79 | 30-20 141 | 30-21 350 |
Eastern Region | 25-16 331 | 26-17 312 | 25-17 315 | 24-15 152 | 22-13 105 | 20-11 104 | 20-11 107 | 20-11 90 | 22-11 51 | 24-13 87 | 25-15 171 | 25-17 310 |
Ranohira | 26-18 180 | 27-19 162 | 26-18 101 | 25-15 40 | 24-13 29 | 22-11 18 | 22-11 29 | 22-11 26 | 23-12 21 | 24-14 48 | 25-14 81 | 27-18 169 |
Sainte Marie Island | 29-22 391 | 29-22 348 | 29-22 381 | 28-20 249 | 27-10 180 | 25-17 201 | 24-16 189 | 26-16 162 | 25-16 89 | 26-18 92 | 28-10 143 | 29-21 284 |
Tolanaro | 30-22 198 | 20-22 156 | 28-21 211 | 26-19 142 | 26-17 132 | 24-16 118 | 24-16 142 | 24-16 111 | 26-17 74 | 27-18 101 | 27-19 142 | 29-22 143 |
Toliara | 31-22 99 | 31-23 89 | 31-21 32 | 29-20 14 | 27-16 12 | 26-14 11 | 26-15 4 | 27-14 3 | 28-15 5 | 28-18 10 | 30-19 19 | 31-22 98 |
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