Grazie ai suoi 2.500 chilometri di costa, il Mozambico offre un’esperienza di viaggio unica: spiagge selvagge e bianchissime, piccole isole che emergono come perle nascoste da uno dei mari più incontaminati e ricchi di biodiversità al mondo, città coloniali che sembrano galleggiare in una dimensione senza tempo… Tutto questo, circondati da un’atmosfera africana autentica e una popolazione sorridente e ospitale.
Dopo decenni di sanguinosa guerra civile, il Mozambico ha finalmente ritrovato la pace e la stabilità politica, fondamentali per sviluppare il turismo attraverso gli sforzi congiunti del governo locale e di numerosi investitori esteri, che hanno compreso le enormi potenzialità di questo meraviglioso paese. Fortunatamente, questo nuovo inizio sta gettando le basi per un turismo sostenibile, totalmente differente dai prodotti di massa, che tende a valorizzare il territorio e, allo stesso tempo, a conservare l‘incredibile patrimonio naturale.
Gli arcipelaghi di Barazuto e delle Quirimbas sono due gioielli ancora poco conosciuti. Il primo si trova a circa 25 km al largo della costa di Vilanculos, mentre il secondo è situato all’estremo nord del paese, vicino al confine con la Tanzania. Entrambi offrono spiagge bianchissime, un mare incontaminato e una barriera corallina tra le più intatte al mondo, con una incredibile biodiversità: oltre 200 specie di barriera, a cui si aggiungono tartarughe, delfini, grandi pesci pelagici e, durante la stagione invernale, il passaggio delle Megattere (balene che provengono dalle acque fredde dell’Antartide, estremamente ricche di nutrimenti).
Che sia trascorrendo alcune giornate in uno dei bellissimi ed esclusivi resort sulle isole - spesso private e praticamente disabitate - in una crociera a bordo dei Dhow (le tipiche imbarcazioni in legno con la vela triangolare), o spostandosi da un’isola all’altra dormendo in campi attrezzati, i due arcipelaghi sapranno sempre come stupire il viaggiatore.
Se Barazuto e Quirimbas sono gli arcipelaghi più conosciuti del paese, anche la costa continentale offre alcuni luoghi in grado di far vivere esperienze entusiasmanti, come la regione di Tofo e quella di Dovela, veri paradisi per gli appassionati di immersioni che troveranno, oltre a barriere coralline incontaminate, i grandi pesci pelagici come mante, delfini e grandi banchi di barracuda.
Queste regioni (principalmente Tofo) sono anche famose per la presenza di numerosi esemplari di squalo balena, gli innocui e amichevoli giganti con i quali è possibile nuotare in avvincenti uscite di snorkeling (la stagione migliore per vivere quest’esperienza va da novembre a marzo, anche se negli ultimi anni molti esemplari sono diventati stanziali nell’area).
Risalendo verso nord, si incontrano due affascinanti siti coloniali: Ile de Mozambique e Ibo Island, un tempo enclave coloniali portoghesi, importanti porti commerciali sulla rotta delle Indie Orientali, tristemente note per il commercio degli schiavi che provenivano sia dal Mozambico che dalle regioni interne del continente. Luoghi affascinanti per la loro decadenza, con i tipici edifici coloniali, grandi forti e chiese, che riportano il viaggiatore in un’atmosfera senza tempo.
Nonostante il Mozambico sia conosciuto e apprezzato principalmente dagli amanti del mare incontaminato e delle immersioni, il paese ha anche un grande potenziale in termini di Parchi Nazionali, come per esempio il Gorongosa, che grazie ai suoi diversificati ecosistemi sta velocemente riprendendo vita, dopo gli anni drammatici di guerra civile che hanno portato alla decimazioni dell’incredibile fauna presente.
Attualmente, è possibile visitarlo per un’esperienza di safari affascinante, lontani da tutto e immersi nella natura più incontaminata, ma a patto di avere un discreto spirito di adattamento per i trasferimenti e per il livello delle sistemazioni, ancora in fase di sviluppo.
Gli sforzi congiunti del governo e di molte organizzazioni internazionali, attraverso programmi di conservazione e sviluppo, stanno rapidamente riportando l’interesse degli appassionati di safari verso questi luoghi.
Se inizialmente il Mozambico è stato riconosciuto prevalentemente come una meta esclusiva, destinata a quei fortunati con un’ampia capacità di spesa, oggi il paese è in grado di offrire un’esperienza affascinante a tutti, grazie a diversi nuovi hotel dai costi decisamente più contenuti, che negli ultimi anni stanno affiancando le strutture di lusso.
Anche per il Mozambico, così come per altre destinazioni in Africa, non è semplice stabilire a priori un periodo migliore; dipende molto dalla zona che si vuole visitare (il Mozambico possiede circa 2000 Km di coste che si estendono su 16 gradi di latitudine, dimensioni e distanze immense che ovviamente influenzano il clima) e soprattutto dai propri interessi.
Il clima del paese si può suddividere in due principali stagionalità: da giugno a novembre, con temperature massime che variano dai 25 ai 28° C e minime che si aggirano tra i 15 e i 20°C, cieli limpidi spazzati dai venti meridionali e praticamente nessuna pioggia. I mesi invece da gennaio a marzo, sono caratterizzati da un aumento delle piogge con carattere prevalente di rovescio temporalesco, anche se la presenza del vicino Madagascar protegge spesso le coste del Mozambico dalle precipitazioni più intense e dagli sporadici cicloni tropicali provenienti dall’Oceano Indiano.
Le temperature durante i mesi estivi possono raggiungere anche i 30/33°C con un forte tasso di umidità, soprattutto nelle pianure costiere lungo il corso dello Zambezi. I mesi di dicembre, aprile e maggio invece sono periodi di transizione con qualche pioggia sporadica che diminuisce alle latitudini più alte e un tasso di umidità molto inferiore che rende questo periodo ottimo per viaggiare in Mozambico, anche per i costi, che sono leggermente inferiori rispetto ai mesi di altissima stagione.
Come per altre destinazioni, la scelta del periodo migliore dipende molto dai luoghi del paese, ma soprattutto dalle attività e dagli interessi di ciascuno: per chi è interessato alle bellissime immersioni nei poco frequentati e selvaggi fondali del Mozambico, non ci sono particolari restrizioni con eccezione dei mesi di gennaio e febbraio nei quali le condizioni del mare potrebbero rendere molto difficili le immersioni, anche se le temperature del mare potrebbero facilmente raggiungere i 20/21°C durante i mesi invernali. I mesi che vanno da ottobre a marzo invece, lungo le coste della regione di Inhambane, richiamano i bellissimi e docili Squali Balena con una concentrazione tra le più alte al mondo. (in realtà alcuni esemplari di squalo balena sono ormai stanziali nella regione, ma durante questi mesi il numero cresce rendendo gli avvistamenti molto più sicuri).
Il mesi invernali, dalla seconda metà di giugno a novembre, richiamano lungo le coste (prevalentemente quelle centro-meridionali) tantissimi esemplari di megattera che tendono ad avvicinarsi alla costa offrendo uno spettacolo incredibile osservabile anche stando comodamente seduti sulla veranda del proprio lodge.
A gennaio si inaugura ufficialmente la stagione delle piogge del Mozambico che coincide con i mesi estivi: il clima è caldo e umido con temperature medie variano dai 25 ai 35°C fino a raggiungere punte di 40°C. Le precipitazioni sono abbondanti e concentrate soprattutto nelle aree della costa centrale, come Beira e Quelimane, e nelle zone montuose dell’ovest e del centro nord dove soffia il monsone di nord-ovest carico di correnti umide.
Il Mozambico in estate è occasionalmente interessato dai cicloni tropicali che, dopo aver attraversato il paese, arrivano a colpire la costa est con forti piogge. Nonostante questo rischio che si aggiunge al caldo e all’afa del periodo, un viaggio in Mozambico a gennaio non è del tutto da escludere: le piogge, infatti, si presentano soprattutto sotto forma di rovesci e temporali pomeridiani che, seppur frequenti, spesso si esauriscono in breve tempo per cui il sole non manca di fare la sua comparsa anche durante la stagione umida.
Le zone più aride del Paese e di conseguenza anche le più calde sono il Limpopo National Park, nel sud-ovest, e la Valle dello Zambesi e la città di Tete a ovest. Dunque in generale, le zone più consigliate d’estate sono quelle meridionali, compresa la capitale Maputo, dove prevale ancora l’aliseo di Sud-Est che attenua gli effetti del monsone, dando origine a precipitazioni meno intense.
Inoltre, un viaggio in Mozambico durante i mesi estivi, sebbene non adatti ai safari, offre la straordinaria opportunità di osservare le tartarughe mentre nidificano lungo la costa del Paese. Dall’inizio del mese fino a marzo, nelle calde sere estive, è possibile vedere queste enormi creature deporre le uova nella sabbia.
Anche per gli amanti del birdwatching è un momento propizio questo per poter avvistare oltre 600 specie di uccelli, tra cui il raro cuculo.
A febbraio in Mozambico prosegue la calda e umida estate: le temperature restano elevate ed è ancora periodo di piogge intense che raggiungono adesso il loro culmine, provocando frequenti allagamenti con conseguente chiusura delle strade in alcune aree. Lungo la costa permane il rischio di qualche improvviso ciclone.
Così come per gennaio, anche a febbraio le piogge sono per lo più brevi e concentrate in determinate ore della giornata, lasciando la possibilità di svolgere attività ed escursioni nei momenti di sole. Le zone a sud del Mozambico restano le più riparate dall’azione del monsone, sebbene non ne siano del tutto immuni.
In questo periodo è possibile vivere l’esperienza di nuotare con i docili squali balena a largo delle spiagge di Tofo, praticare birdwatching o ancora godersi lo spettacolo delle tartarughe che nidificano lungo la costa.
A febbraio gli appassionati di musica possono prendere parte al Festival di Marrabenta che celebra la musica tradizionale del Mozambico.
I mesi di marzo e aprile segnano la fine della stagione umida del Mozambico e il graduale passaggio verso la stagione secca. Si tratta di un periodo di transizione durante il quale le temperature si mantengono su valori elevati, oscillando tra i 28-32°C, ma l’umidità più bassa le rende più sopportabili grazie anche all’arrivo di leggere e piacevoli brezze. Le piogge sono ancora frequenti a marzo, soprattutto lungo la costa e vanno via via a diradarsi nel mese seguente.
Aprile è un mese meraviglioso per visitare il Mozambico, offrendo giornate calde e soleggiate nella splendida cornice di un paesaggio che, dopo le piogge, si presenta verde e lussureggiante. In questo periodo ci sono le condizioni ideali per fare snorkeling e immersioni: l'acqua chiara e calma consente di andare alla scoperta dell'affascinante vita marina del Mozambico, dai delfini agli squali balena, dalle razze alle megattere, fino ai bellissimi e coloratissimi coralli.
Per un viaggio in Mozambico tra marzo e aprile bisogna considerare che già a partire dalla seconda metà di marzo gli alberghi degli arcipelaghi cominciano a riempirsi rapidamente, ancor di più in prossimità delle festività pasquali che cadono proprio in questi mesi, è perciò consigliabile prenotare con un certo anticipo.
In Mozambico a maggio l’estate è finita e con essa anche le piogge svaniscono dando il benvenuto alla stagione secca, in assoluto il periodo migliore per visitare il Paese. Il sole torna a essere protagonista e le temperature si fanno sempre più gradevoli, favorendo così tutte le attività all’aperto, dai tour nelle città alle escursioni mozzafiato sul Monte Gorongosa o sui monti Chimanimani.
A maggio è anche tempo di vacanze sulla costa del Mozambico: sotto cieli terzi e con temperature diurne di circa 28°C accompagnate da venti leggeri, è il mese perfetto questo per esplorare gli spettacolari siti di Ilha de Mozambique e Ibo Island, dichiarate Patrimonio Mondiale, nonché le splendide spiagge dell'arcipelago di Bazaruto e di Quirimba. Più in generale in questo periodo per i soggiorni al mare è preferibile scegliere la costa nord, dove poter approfittare delle spettacolari opportunità di immersione.
Per tutti gli amanti della musica, maggio offre diversi e interessanti festival tra cui il Blues Festival, un festival internazionale di musica che si svolge a Maputo per celebrare sia la musica che la città.
In tutto il Mozambico a giugno il clima si presenta mite e asciutto, con serate fresche soprattutto nelle zone degli altipiani centro settentrionali mentre a sud le temperature tendono a essere più alte. I valori più alti si registrano nella zona di Inhambane.
Un viaggio in Mozambico a giugno è perfetto soprattutto per fare safari e vedere le riserve naturali, come la spettacolare e remota Niassa Game Reserve, a nord, che si apre proprio in questo mese e dove è possibile incontrare bufali e zebre.
Sempre a giugno, c’è la prima opportunità di avvistare le megattere mentre migrano dall’Antartide alle acque più calde dell’Africa orientale per dare alla luce i loro piccoli.
A luglio è inverno in Mozambico e si entra nel cuore della stagione secca, che porta giornate calde, soleggiate e asciutte. Nei mesi invernali, grazie all’azione degli alisei, si percepisce un clima fresco e gradevole con temperature medie di circa 25°C e, a volte, possono addirittura arrivare correnti più fredde di notte.
La stagione dei safari nell’entroterra è al suo massimo: quando savane e boscaglie sono ancora brulle e gli animali si riuniscono attorno alle fonti d’acqua, osservare la fauna selvatica che popola parchi e riserve è decisamente più facile. Il Parco Nazionale di Gorongosa è un esempio perfetto, dove poter entrare in contatto con diverse specie come le antilopi e gli elefanti.
Sempre a luglio sono interessanti e piacevoli le escursioni a Ibo e Ilha de Mozambique, o ancora una visita nella vibrante capitale del paese, Maputo.
Per tutti gli amanti della cultura luglio è il mese ideale per visitare il Mozambico, quando si svolge il Tambo International Art Festival, che celebra la diversità culturale. Un’occasione unica per approfondire il sistema culturale del Paese: una settimana in cui si susseguono spettacoli di ogni genere, dalla danza al teatro, dall’artigianato locale alle mostre, ognuno dei quali è il riflesso degli usi e costumi del suo popolo.
Anche luglio offre la possibilità di avvistare al largo delle coste del Mozambico le balene australi quando, dopo un lungo cammino, si avvicinano alla riva per partorire.
In Mozambico agosto è un altro mese soleggiato e bello per organizzare un viaggio orientato sia alle escursioni naturalistiche e ai safari, che a rilassanti soggiorni sulle belle spiagge di sabbia bianca. Le temperature medie restano intorno ai 25°C nel sud mentre salgono a 28°C nel nord.
Con il procedere della stagione secca, infatti, dalla fine di agosto le temperature iniziano ad aumentare, e si possono incontrare le prime giornate torride a nord.
Questo è ancora un periodo propizio per vedere gli animali selvatici di grossa taglia nei parchi del Mozambico; mentre per una vacanza al mare sono ancora da preferire le spiagge del nord, come quelle dell'Arcipelago di Quirimba, nonostante in questo momento possa essere ventoso.
Prosegue la stagione di avvistamento delle balene che, dopo la migrazione dall’Antartico alle calde acque del Mozambico, raggiungono le coste per mettere al mondo i piccoli.
Un viaggio ad agosto in Mozambico, essendo un periodo di alta stagione, va pianificato per tempo.
A settembre il tempo rimane soleggiato e le temperature iniziano ad aumentare in tutto il Mozambico, raggiungendo facilmente i 30°C fino ad arrivare a punte di 34°C ad ottobre.
Questi mesi sono tra i migliori per organizzare un viaggio nel Paese: le folle di turisti di agosto si sono dissolte e ciò, nonostante faccia più caldo di giorno, aumenta la qualità delle escursioni nei grandi parchi nazionali, come il Niassa, dove è anche periodo di nascite per molte specie che continuano a radunarsi intorno ai pozzi d'acqua rendendosi facilmente visibili.
Per gli appassionati di snorkeling e immersioni, in questo periodo l’arcipelago di Barzaruto offre le condizioni ideali per ammirare l’incredibile vita marina che popola i fondali del Mozambico. Più in generale la costa a sud, con le belle spiagge di Chidenguele e la Ponta d’Ouro, è quella più indicata per soggiorni al mare vista la possibilità che a nord a settembre possano esserci alcuni rovesci.
A largo delle coste del Mozambico prosegue ancora la grande migrazione delle megattere che giungono lì per riprodursi.
Solo a partire dalla fine del mese di ottobre l’umidità inizia ad aumentare e il caldo a farsi sentire aprendo le porte all’arrivo della stagione umida.
Il mese di novembre è un mese caldo e umido in Mozambico: le temperature restano alte, ma l’aria inizia ad essere più afosa per via dell’aumento del tasso di umidità e le giornate sono ancora soleggiate ma con un maggiore rischio di temporali, specie a nord.
Per rinfrescarsi dal caldo, sono ideali i soggiorni lungo la costa meridionale, dove l’acqua chiara e calma offre ancora ottime opportunità per fantastiche immersioni.
Per gli amanti della natura, a novembre è possibile assistere allo spettacolo della nidificazione delle tartarughe, quando le cinque specie presenti in Mozambico arrivano sulla costa per deporre le uova nella sabbia.
Dicembre in Mozambico è uno dei mesi più caldi: l’arrivo del monsone di Nord-Ovest si accompagna a temperature e umidità elevate. A cominciare dalle aree settentrionali, le piogge iniziano a bagnare gran parte del territorio anche se si tratta ancora di temporali per lo più brevi.
Per i safari questo periodo è sconsigliato in quanto caldo eccessivo e pioggia possono rendere poco piacevole l’escursione.
Dicembre può essere invece un buon mese per visitare città come Tete e Maputo, dove il tempo si mantiene ancora soleggiato, o per soggiorni lungo la costa a sud.
A ridosso delle festività natalizie, il Mozambico - soprattutto nelle località del sud - si riempie rapidamente di sudafricani che arrivano per godersi la propria vacanza, pertanto è necessaria la prenotazione con largo anticipo.
Località | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
Maputo | 31 - 22 149 | 30 - 22 131 | 30 - 21 95 | 28 - 19 54 | 27 - 16 28 | 25 - 13 17 | 25 - 13 18 | 26 - 15 14 | 27 - 17 40 | 28 - 18 55 | 29 - 20 76 | 30 - 21 83 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Inhambane | 31 - 23 151 | 31 - 23 124 | 30 - 22 98 | 28 - 20 75 | 26 - 18 51 | 26 - 16 53 | 25 - 16 35 | 25 - 16 31 | 27 - 17 31 | 28 - 19 38 | 29 - 21 79 | 30 - 22 154 |
Vilanculos | 31 - 23 153 | 31 - 23 149 | 30 - 22 80 | 29 - 20 42 | 28 - 17 33 | 26 - 15 22 | 25 - 14 16 | 27 - 15 22 | 27 - 16 10 | 28 - 20 38 | 29 - 22 59 | 30 - 23 140 |
Barazuto Arcipelago | 31 - 24 171 | 31 - 23 167 | 30 - 22 92 | 28 - 20 46 | 27 - 17 39 | 26 - 15 28 | 25 - 15 19 | 26 - 16 24 | 27 - 18 11 | 28 - 20 36 | 29 - 22 61 | 30 - 23 155 |
Costa Centrale (Beira) | 32 - 24 221 | 31 - 24 267 | 31 - 23 270 | 29 - 21 129 | 28 - 18 81 | 26 - 16 47 | 25 - 15 33 | 26 - 16 39 | 28 - 19 26 | 28 - 19 40 | 30 - 21 103 | 31 - 23 237 |
Quirimbas | 31 - 24 229 | 31 - 23 207 | 31 - 23 225 | 30 - 22 148 | 30 - 21 26 | 29 - 19 19 | 28 - 19 17 | 29 - 19 8 | 30 - 20 6 | 31 - 21 10 | 31 - 23 44 | 31 - 23 145 |
Lake Malawi | 33 - 23 180 | 33 - 23 154 | 32 - 23 81 | 32 - 21 18 | 30 - 18 5 | 28 - 16 6 | 29 - 15 4 | 30 - 17 2 | 32 - 20 1 | 35 - 23 9 | 36 - 24 51 | 34 - 23 141 |
Niassa Reserve | 30 - 21 254 | 30 - 21 245 | 30 - 21 199 | 29 - 20 77 | 28 - 18 4 | 27 - 15 0 | 27 - 15 0 | 28 - 16 0 | 30 - 18 1 | 32 - 20 0 | 32 - 21 57 | 31 - 22 193 |
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