Un viaggio in Thailandia riesce a rigenerare corpo e mente, con la sua accoglienza esotica, i suoi templi dorati che raccontano una storia ricca di spiritualità e una cultura affascinante, ma anche con la possibilità di rilassarsi su spiagge paradisiache, sperimentando un nuovo ritmo: quello lento e sorridente della sua gente.
I luoghi da visitare e le cose da fare sono innumerevoli, ma seguendo le tappe più richieste, ci si potrà spostare con comodità in aereo o in treno, dalle montagne alle zone urbane, per visitare le maggiori attrazioni.
A Bangkok si passa da scintillanti templi (come quello di Wat Pho e Wat Phra Kaew) a brulicanti mercati di strada - soprattutto quelli di Chinatown - dal maestoso Grande Palazzo Reale a una vita notturna molto attiva, animata da ristoranti e locali di ogni livello, dove non mancano modernissimi centri commerciali.
A pochi chilometri dalla città, si trova l’antica capitale di Ayutthaya, ornata da centinaia di templi, visitabile in una giornata.
La zona di Chiang Mai, nella zona settentrionale, raggiungibile in aereo o in treno, è il paesaggio ideale per esplorare la campagna, tra villaggi tribali e amichevoli elefanti, ma anche per dedicarsi a un corso di cucina thai presso rinomate scuole, visitare i templi e incontrare i monaci, facendo trekking nella giungla.
Gli amanti della vita da spiaggia potranno rilassarsi a Ko Samui, l’isola con villette e resort di lusso, ma anche con bungalow a buon mercato. Qui si può anche visitare il Parco Nazionale Marino di Ang Thong. Sarebbe bello far coincidere il viaggio con una delle famose Feste della Luna Piena e sempre per chi preferisce il mare, a Ko Tao c’è un centro immersioni con barriere coralline, anche vicino alla costa se si preferisce lo snorkelling.
Da Ko Samui in un’ora si raggiunge il Parco Nazionale di Khao Sok, per esplorare una delle foreste pluviali più antiche del mondo.
La Thailandia comprende moltissime isole, la più nota è Kho Phi, resa celebre dal film con Leonardo Di Caprio the Beach (recentemente chiusa al turismo per preservare l'habitat), la più grande è Phuket, che si affaccia sul Mare delle Andamane, con una natura incontaminata, affiancata da resort di lusso, frenetici mercati, discoteche e spiagge incantevoli (solo in alcuni punti...). Per le immersioni, i siti più conosciuti sono le Isole Surin e Similan, meta di sub provenienti da ogni parte del mondo.
A nord-ovest, il Paese è attraversato dal fiume Mekong; in questo tratto sono di particolare interesse le storiche botteghe di Chiang Khan e le cascate del Parco Nazionale di Pha Taem, da girare in bici, in pullman o a piedi.
ll clima della Thailandia è di tipo tropicale ed è influenzato principalmente dal monsone, quindi a sei mesi di sole si alternano sei mesi di pioggia. Il periodo che va da metà maggio fino al mese di ottobre è caratterizzato proprio dal monsone proveniente da sud-ovest, che porta spesso piogge (a volte anche piacevoli, viste le temperature elevate). Il nord del Paese ha temperature leggermente più basse nei valori minimi ed è la zona meno piovosa del paese.
Si possono distinguere due stagioni principali:
quella estiva, che va da aprile a giugno, caratterizzata da un clima piuttosto caldo, con temperature medie comprese tra i 28 e i 35 C° (in questo periodo sono sconsigliati i tour del nord che risulterebbero troppo impegnativi, considerando che l’umidità può essere molto elevata).
la stagione dei monsoni, che va da giugno a settembre, con temperature medie più basse e oscillanti tra i 28 e i 32 C°. Si tratta di venti meno piovosi rispetto al resto del sud-est asiatico, che lasciano spazio a molte giornate di sole
Fa eccezione la zona del Golfo della Thailandia, dotata di un micro-clima unico che rende le sue isole – Koh Samui, Koh Phanagan, Koh Tao e Koh Samet – ospitali tutto l’anno.
Quindi, il periodo più asciutto e fresco, ideale per visitare la Thailandia, è quello che va da ottobre a marzo e che coincide anche con l’alta stagione turistica della maggior parte dell’Asia. In questi mesi il clima è mite e asciutto, con temperature medie che variano tra i 26 e i 30 C°, e la possibilità di trascorrere magnifiche giornate al mare.
Se nelle zone interne il caldo è soffocante specialmente da febbraio a giugno, la stagione secca al nord va da novembre ad aprile, ideale per la scoperta delle spiagge e del mare cristallino nella costa occidentale (Phuket), dove le piogge cadono nei mesi da maggio a ottobre. La costa orientale, quella che comprende Ko Samui è perfetta per viaggi da fine gennaio a metà aprile, quando le precipitazioni sono perlopiù assenti.
Se si preferisce un viaggio alla scoperta della Thailandia e della sua gente evitando le spiagge, andrebbe bene anche il periodo che va da giugno ai primi giorni di settembre, quando le piogge sono meno intense.Se vogliamo però definire con una certa sicurezza qual è il periodo ideale per un viaggio in Thailandia, possiamo certamente optare per i mesi di gennaio e febbraio, quando le temperature e il clima sono ottimi per qualsiasi tipo di vacanza e ogni area del paese.
A gennaio il tempo è buono in tutto il paese, con temperature tra i 25 e i 32 gradi C°. Ci sono poche possibilità di pioggia, notti fresche al nord e sole su tutte le spiagge della costa occidentale. Forse l'unica eccezione è Koh Samui, dove spesso i livelli di precipitazioni in questo periodo dell'anno possono essere elevati. I prezzi si abbassano un po’ rispetto al periodo che comprende natale e capodanno, e conviene prenotare con largo anticipo.
Tra gli eventi più interessanti di gennaio, in Thailandia si festeggia per circa 20 giorni il Capodanno Cinese, in particolare nella Chinatown di Bangkok, che ospita emozionanti parate di dragoni e danze per le strade.
A febbraio possono verificarsi precipitazioni sulla costa orientale della Thailandia (soprattutto all'inizio del mese), ma il resto del paese rimane caldo e secco, e questo clima rende il mese uno dei migliori momenti per visitare la Thailandia.
A febbraio si svolge il Festival dei fiori di Chiang Mai (primo fine settimana di febbraio): un evento di tre giorni con una parata e esibizioni colorate di crisantemi e la Rosa del Damasco, una varietà che si trova solo a Chiang Mai.
Nello stesso mese c’è il Magha Puja, una delle tre principali feste buddhiste, che ogni anno ha luogo nella notte di plenilunio del terzo mese lunare (magha), una festa religiosa molto sentita in tutto il Paese che si svolge il giorno di luna piena.
A marzo le temperature ricominciano ad alzarsi e c’è da aspettarsi un bel tempo in tutta la Thailandia, con temperature che salgono a metà di 30 C°.
Questo significa che qualsiasi sia l‘esperienza che si vuole vivere, il clima sarà ideale, compresa la vita da spiaggia davanti a un mare stupendo. Ottimo periodo anche per partecipare ai tour del nord, per esempio quelli con partenza da Chiang Mai e Chiang Rai, nonché le isole che si affacciano sul Golfo della Thailandia: Koh Samui, Koh Tao, Koh Phangan, che in questo periodo godono di un ottimo clima, per un indimenticabile soggiorno mare.
Aprile è il mese più caldo e il flusso turistico continua a salire. Bisogna prenotare con largo anticipo per ottenere la migliore scelta di hotel (ad aprile cade il Capodanno thai, anche per questo è molto affollato come periodo).
In questo mese si celebra il Songkran (dal 13 al 15 aprile), il tradizionale capodanno thailandese. L'acqua profumata viene versata sulle persone e gettata in strada per simboleggiare il lavaggio dei peccati e la sfortuna.
A maggio in Thailandia arrivano i monsoni, che portano le precipitazioni più abbondanti dell’anno fino a settembre.
In questo mese infatti, siamo in piena stagione estiva e umida, considerata un periodo un po’ a rischio per visitare il Paese, a causa delle piogge. Di certo, i prezzi saranno molto convenienti essendo finita l’alta stagione.
Il mese di giugno è un buon momento per visitare la Thailandia, nonostante il tempo incerto. Un momento il sole risplende e quello dopo piove, ma ci sono meravigliose opportunità per approfittare dei prezzi di bassa stagione, prima dell’arrivo del monsone.
A giugno si svolge la cerimonia di aratura reale a Bangkok e più precisamente nella pianura di Sanam Luang. Viene effettuata dai sacerdoti che benedicono i semi di riso e li gettano poi in un solco creato da un carro trainato da bufali.
A luglio in Thailandia le temperature cominciano a scendere un po' e il vento e la pioggia iniziano a diventare più frequenti verso la fine del mese.
Il sole splende ancora sulle spiagge della costa orientale, per questo, spesso affollate, non solo pe ril clima, ma anche perché in questo periodo si svolgono alcune feste e usanze tradizionali della Thailandia. Per esempio, il giorno di Luna piena dell’ottavo mese lunare c’è l’Asanha Puja, il primo sermone tenuto dal Buddha davanti ai suoi discepoli. Il giorno seguente a questa ricorrenza, inizia il periodo in cui i giovani monaci vengono ordinati e si chiudono in monastero per tre mesi consecutivi.
Ad agosto la pioggia è presente in tutta la Thailandia, specialmente nel nord del paese dove le piogge sono molto abbondanti. La vita da spiaggia è un po’ a rischio acquazzone, forse meno a Hua Hin e Koh Samui, ma la certezza di non incontrare precipitazioni non c’è.
Nonostante il monsone, molti turisti riescono comunque a godere del fascino e delle tradizioni di questi luoghi magici, e neanche la pioggia li ferma.
Settembre è solitamente il mese più piovoso dell'anno,che scoraggia quindi la vacanza al mare. Tuttavia, è un periodo che offre molti “affari” di bassa stagione, per godersi la Thailandia in un momento in cui non c’è folla. Ogni anno, infatti, un numero sempre maggiore di turisti decide di trascorrere le proprie vacanze estive in Thailandia proprio nel mese di settembre. Nonostante le piogge abbastanza frequenti, le temperature si mantengono sempre elevate e favoriscono un turismo non solo di tipo culturale, ma anche balneare ( le piogge sono meno frequenti o sono di durata inferiore).
Per i turisti veggie che si recano in Thailandia nel mese di settembre, ci sarà una sorpresa culinaria da non perdere: proprio negli ultimi giorni del mese infatti, si celebra la Festa Vegetariana.
Il mese di ottobre è forse uno dei meno indicati per andare in vacanza in Thailandia, perché è considerato il mese più piovoso dell’anno (nonostante le temperature siano sempre molto elevate). Tuttavia, le temperature più fresche più confortevoli e l'umidità più bassa, insieme a meno possibilità di pioggia alla fine del mese, fanno di ottobre un mese da non scartare a priori per visitare il paese (peraltro con costi più bassi).
A ottobre si celebra in Thailandia una festa molto particolare e tradizionale: il Phansa Festival, che ricorda il ritorno di Buddha sulla Terra dopo un periodo di predicazione in paradiso.
A novembre in Thailandia il clima è secco e fresco, con un cielo limpido e lunghe giornate di sole. Essendo ancora lontano il periodo natalizio, è il momento ideale per chi vuole godersi una vacanza in Thailandia a costi contenuti. Le spiagge si ripopolano, a parte quelle di Ko Samui (possibili precipitazioni)
A novembre tra i maggiori eventi c’è il Loy Krathong, un festival celebrato principalmente dalle culture thai del sud-ovest: cesti fatti a mano usando tronchi di banane, pane o polistirolo, galleggiano lungo un fiume. mentre i locali esprimono un desiderio.
Le spiagge della costa occidentale della Thailandia si preparano per la corsa di Natale ed è meglio prenotare con largo anticipo per garantirsi un alloggio tra i migliori. Con il bel tempo tutto intorno, è tempo di punta per visitare la Thailandia. Forse l'unica eccezione è Koh Samui, che spesso vede alti livelli di precipitazioni in questo periodo dell'anno. SI consiglia di andare all'inizio del mese per evitare i supplementi per l'hotel durante il periodo natalizio. lLa Thailandia in dicembre si prepara per accogliere i viaggiatori con le sue splendide giornate estive, caratterizzate da un mare calmo, dal sole che splende ovunque e da un clima ventilato.
Dicembre è anche il mese perfetto per visitare Bangkok e vedere da vicino il Wat Pho, uno dei templi più grandi e antichi della capitale nonché sede dell’enorme Buddha Sdraiato, una statua alta 15 metri e lunga 46 interamente ricoperta d’oro. Nel tempio si può anche vivere l’esperienza di un autentico massaggio thai grazie agli allievi della prestigiosa scuola che si nasconde tra le sue mura.
Per quanto riguarda invece il Natale, in Thailandia è un giorno lavorativo come tutti gli altri, ma le persone del posto, essendo molto aperte nei confronti delle altre culture, si danno comunque un gran da fare per rendere il 25 dicembre davvero indimenticabile per i viaggiatori.
Località | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
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