Hwange National Park-Mana Pools National Park-Victoria Falls e le Gole dello Zambesi
Safari Viaggi Di Nozze
Volo per lo Zimbabwe.
Arrivo a Victoria Falls, incontro con lo staff locale e l'assistenza per il check-in del breve “safari-flight” per raggiungere il cuore dello Hwange National Park.
Raggiunta la piccola aviosuperficie Manga, incontro con la guida e trasferimento in fuoristrada su pista al campo.
Sistemazione e breve briefing sulle attività e sulle regole di sicurezza.
Il pomeriggio è dedicato a una prima uscita di safari in fuoristrada alla scoperta della concessione privata, una delle più interessanti del parco anche per l’ottima qualità delle guide che sapranno spiegare nei minimi dettagli i complessi ecosistemi e l’etologia delle tante specie animali presenti.
Hwange è la più grande riserva naturale dello Zimbabwe, dove è possibile vivere un’esperienza di safari tra le più affascinanti di tutto il continente, immergendosi totalmente nella grande natura africana, lontani da tutto e da tutti.
La Somalisa Private Concession è immersa nel parco, in un’area particolarmente appezzata per la qualità dei safari in grado di emozionare anche i viaggiatori più esperti.
Nella concessione privata sono presenti praticamente tutte le specie del parco, in particolare la zona è famose per i grandi branchi di elefanti, bufali e mandrie di erbivori seguite sempre dagli immancabili predatori (a Hwange la biodiversità è straordinaria: vi sono grandi numeri di esemplari di ogni specie, come i Big Five e circa 40.000 elefanti).
Situato in una riserva privata nel cuore del parco, il Somalisa Expeditions è un campo consigliato a quei viaggiatori che cercano un’esperienza di safari autentica, dal sapore che ricorda i tempi delle grandi esplorazioni africane, magari rinunciando a qualche comfort, ma in pieno contatto con la natura e con i numerosissimi animali che popolano il parco.
Strutturato in modo più tradizionale, dispone comunque di ogni comfort, per offrire un ottimo standard senza penalizzare l’autenticità dell’esperienza.
Le uniche 6 tende disponibili del campo sono arredate in classico stile safari, elegante e sobrio, e sono dotate di bagno e doccia esterna. Ogni tenda è posizionata su una pedana in legno rialzato e dispone di una veranda attrezzata all’ingresso.
Il corpo centrale consiste in una lounge/bar, una zona ristorante e una piattaforma esterna in legno dove potrete rilassarvi, osservando gli animali richiamati dalla pozza d’acqua antistante.
La prima di due giornate per scoprire la Private Concession e le aree del parco limitrofe.
Le attività tra quelle proposte dal campo saranno decise la sera prima in base alle aspettative degli ospiti e agli avvistamenti dei giorni precedenti.
Le ore centrali della giornata, a meno che non si decida con la guida di raggiungere zone già distanti del parco per le quali è necessario prevedere un pranzo pic-nic.
Le Giornate di Safari solitamente si svolgono con due attività giornaliere, un primo safari al mattino e uno nel pomeriggio, questo per consentire l’osservazioni degli animali nei momenti del giorno durante i quali sono più attivi.
La parte centrale della giornata è solitamente dedicata al relax al campo/lodge o altre attività come l’osservazione presso uno degli Hide.
Le proposte disponibili cambiano in funzione dei campi e delle riserve: le concessioni private e lo Hwange National Park consentono anche gli emozionanti safari a piedi e i safari notturni per osservare gli specie con comportamenti notturni.
Non mancheranno bellissimi Safari con fuoristrada aperti, emozionanti Safari a piedi per osservare in totale sicurezza gli animali da una diversa prospettiva, Safari notturni in 4x4 per scoprire le abitudini degli animali della notte…
Un’altra intera giornata per scoprire la bellissima natura del parco.
Come di consueto si effettueranno due attività giornaliere a scelta tra quelle proposte rientrando al lodge durante le ore centrali della giornata.
Nel caso di particolari condizioni del parco e nella localizzazione degli animali in zone più lontane è anche possibile effettuare un’uscita di safari in fuoristrada per tutta la giornata con pranzo nel bush.
Avete mai sorseggiato un cocktail fresco ed esotico osservando l’enorme palla di fuoco scendere dietro a una macchia di acacie, con sullo sfondo un branco di elefanti in controluce? Si tratta di una parte integrante del safari, dove tra una chiacchiera e l’altra, si condividono le attività del giorno con gli altri partecipanti e le guide. Questo è solo un esempio di Sundowner.
In realtà, è una vera e propria istituzione durante i safari in Africa: ci si ferma nel pieno del bush al termine dell’escursione pomeridiana, colmi di tutte le emozioni raccolte, per godersi un Gin Tonic, una birra o il vostro drink preferito di fronte ai meravigliosi tramonti africani, con intorno solamente i rumori della natura e gli animali in lontananza. Cosa altro desiderare?
Dopo la prima colazione al campo, si raggiungerà l’aviosuperfice per il volo alla volta del selvaggio ed esclusivo Mana Pools National Park, situato all’estremo nord del paese lungo il corso del fiume Zambesi al confine con lo Zambia.
Arrivo e trasferimento su pista al campo situato lungo le sponde del grande fiume, un altro campo dal sapore antico che riporta gli ospiti in una dimensione senza tempo.
Il pomeriggio è dedicato alla scoperta di questo affascinante parco, uno dei più interessanti ed esclusivi del paese, lontano dai classici percorsi, per la presenza di pochissimi lodge.
Le attività possibili sono i safari in fuoristrada, quelli a piedi e in canoa lungo le acque dello Zambesi e di alcuni rami secondari.
Durante la stagione è anche possibile provare la divertente pesca al Tiger Fish, consentita solo con la tecnica del catch and release.
Al termine, rientro al campo per uno spettacolare aperitivo al tramonto lungo il fiume che assume colorazioni incredibili.
Chi ama l’Africa ed è appassionato di safari non può non visitare il Mana Pools National Park, sia per l’alto numero delle specie di animali presenti, sia la per l’opportunità di avere con loro un contatto molto ravvicinato, in totale sicurezza e in una regione molto poco frequentata, dove possono passare intere giornate senza incontrare anima viva. Animali a parte!
Situato all’estremo nord dello Zimbabwe, proprio lungo le rive del fiume Zambesi, il parco è un susseguirsi di paesaggi mozzafiato, che ospitano una delle esperienze di safari più entusiasmanti dell’Africa Australe.
Mana significa “quattro”, come il numero delle piscine naturali presenti in questo tratto di fiume, dove durante la stagione secca (da aprile a inizio dicembre), vanno a dissetarsi tutti gli animali che lo popolano: leoni, leopardi, elefanti, ippopotami, coccodrilli, antilopi e wild dog sono solo alcuni degli esemplari che avrete modo di osservare da posizioni privilegiate, sia in canoa che a piedi, sempre accompagnati da preparatissime guide professionali.
La considerevole presenza di così tante specie animali è dovuta al continuo flusso di fauna che si sposta tra due riserve.
Mana Pools è anche il luogo ideale per ammirare l’imponente fiume Zambesi, a cui si deve gran parte del fascino di quest’area. Durante i millenni, il suo corso ha modificato il paesaggio, creando piccoli laghi, canali nascosti, strisce di sabbia e centinaia di isole, fino a formare un ecosistema unico al mondo e scorci spettacolari indimenticabili.
Prima giornata interamente dedicata all’esplorazione di questa meravigliosa riserva, famosa per la qualità dei suoi safari a piedi e per il fascino del fiume Zambesi.
Mana Pools sta divenendo negli anni uno dei parchi preferiti per gli appassionati di safari grazie alla sua location remota e selvaggia e alla scarsissima frequentazione.
È possibile effettuare due attività a scelta tra quelle offerte dal campo: Walking Safari, Safari in Canoa, oltre che ovviamente i Safari con fuoristrada aperti e le uscite di pesca sullo Zambesi. Questo è anche il luogo perfetto per gli appassionati di Bird Watching.
Durante le ore centrali della giornata e la sera il fascino del campo stupisce gli ospiti.
Incredibili le serate di fronte a bome circondati dai rumori della natura sotto l’incredibile cielo stellato africano.
Lo Zambezi Lifestyle Camp si trova all’interno del leggendario Mana Pools National Park, lungo le sponde del fiume Zambesi, completamente fuori mano rispetto ai classici circuiti turistici.
Infatti, è stato disegnato per un viaggiatore alla ricerca di un’esperienza esclusiva che desideri, allo stesso tempo, immergersi in un ambiente selvaggio e remoto.
Il campo è composto da 5 tende semi-permanenti, arredate in classico stile safari; una perfetta combinazione tra comfort e pieno contatto con la grande natura africana.
Ogni unità dispone di un bagno e di una doccia da campo, che lo staff preparerà con acqua calda a ogni richiesta degli ospiti.
L’area centrale comune è costituita da una grossa tenda, prevalentemente utilizzata per servire pasti o per rilassarsi nella piccola lounge attrezzata, con in sottofondo lo scorrere del fiume Zambesi.
Un’altra giornata alla scoperta di questo bellissimo e selvaggio parco nazionale.
Il contatto con la natura africana qui è così totalizzante, che è in grado di riportare gli ospiti al tempo delle grandi spedizioni geografiche.
Nella mattinata, volo per Victoria Falls.
Arrivo a Victoria Falls, sistemazione al lodge situato a circa 30 minuti dalla città e dalle cascate e affacciato sulle imponenti e selvagge gole dello Zambesi, in un luogo particolarmente suggestivo.
Il resto della giornata è dedicato al relax e a un suggestivo aperitivo sulle gole, durante il quale è facile avere come ospiti delle meravigliose Aquile di Verreaux’s, in parte abituate alla presenza dell’uomo.
Il George Lodge si trova lungo le gole del fiume Zambesi, arroccato lungo le vertiginose pareti che lo inghiottono, e rappresenta la soluzione perfetta per coloro che desiderano fare una sosta per visitare le cascate, ma rimanendo lontani dalla cittadina, immersi un contesto selvaggio di straordinaria bellezza, senza rinunciare all’esclusività.
Dispone di 10 chalet suddivisi in due differenti categorie (Honeymoon Suite e Chalet, alcuni dei quali a due piani) e costruito con pareti in muratura e tetto in legno, secondo la tradizione locale.
Le camere sono arredate in stile tradizionale con influssi coloniali e dispongono di un’area living, una zona letto con letto King Size, oltre che di un elegante bagno dotato di doccia e di ogni comfort.
Ogni chalet si affaccia direttamente sulle gole, chiamate Batoka, con una bellissima terrazza in legno dove rilassarsi di fronte a quello che è secondo molti, uno dei panorami più belli della regione.
Intera giornata dedicata alla scoperta di Victoria Falls e alle tante attività possibili.
Il George Lodge offre un trasferimento gratuito per visitare le cascate e due attività a scelta tra quelle proposte come la visita di un villaggio e della scuola per comprendere meglio le tradizioni locali o piacevoli escursioni a piedi lungo la sommità delle impressionanti Gole dello Zambesi.
In serata un altro imperdibile aperitivo lungo le gole.
Le Cascate Vittoria offrono uno degli spettacoli naturali più potenti sul pianeta.
Oltre all’incantevole natura circostante, è una conformazione unica al mondo, in grado di produrre uno scenario mozzafiato: un fronte di circa un chilometro, una successione di salti che raggiungono i 100 metri di altezza e l’enorme massa d’acqua portata dallo Zambesi che si riversa in una gola larga, in alcuni punti, solo poche decine di metri.
L’osservazione migliore delle cataratte viene dal lato dello Zimbabwe, situato proprio di fronte ai salti.
Passeggiare lungo il percorso che tocca diversi punti panoramici sul lato meridionale della gola, proprio di fronte alle cascate, è un’esperienza indimenticabile, soprattutto nelle prime ore del mattino, quando ancora i turisti non sono arrivati.
In coincidenza con il volo intercontinentale, trasferimento in aeroporto e partenza.
Definire il periodo migliore per visitare lo Zimbabwe non è semplice: dipende dai luoghi che si vogliono toccare, dalla tipologia di viaggio e dagli interessi personali. Ad esempio, per gli appassionati di Safari in cerca di un’esperienza emozionante, sia nello Hwange National Park sia nel Parco di Mana Pools, il periodo migliore è sicuramente la stagione secca - da maggio a ottobre - quando gli animali si raggruppano in concentrazioni impressionanti lungo le poche pozze d’acqua presenti o lungo il fiume Zambezi.
Differentemente, per gli appassionati di Bird Watching, il periodo migliore è certamente durante la stagione delle piogge - da dicembre a marzo - quando centinaia di specie di uccelli migratori popolano queste aree, in aggiunta alle specie endemiche.
Proprio per queste ragioni, i nostri consulenti di viaggio esperti sulla destinazione sapranno disegnare al meglio il vostro viaggio in Zimbabwe in funzione degli interessi personali, e del budget a disposizione individuando il periodo migliore per voi.
Il clima in Zimbabwe è caratterizzato dallo scandire delle stagioni, come nelle vicine Zambia, Namibia e Botswana: la stagione secca, da maggio a ottobre, caratterizzata da precipitazioni scarsissime o assenti; la stagione delle piogge, da dicembre a marzo, con abbondanti piogge molto spesso a carattere di rovescio; mentre i mesi di novembre e aprile sono periodi di transizione, ma allo stesso tempo sono probabilmente la soluzione migliore in termini di rapporto qualità/prezzo.
Hwange National Park è visitabile tutto l’anno, anche se le caratteristiche e l’esperienza di safari cambia radicalmente: con l’avanzare della stagione secca, in particolare nei mesi di luglio, agosto e settembre, le risorse idriche raggiungono il loro minimo e gli animali si raggruppano intorno alle pozze d’acqua in concentrazioni talvolta impressionanti, offrendo la possibilità di osservare gli animali in attività, solitamente senza la necessità di doverli ricercare, anche grazie alla vegetazione bassa e spoglia che garantisce un’ottima visibilità anche su lunghe distanze.
Differentemente, durante la stagione delle piogge i paesaggi si colorano del verde dell’erba e dei toni intensi delle fioriture, gli animali sono nel pieno delle loro forze con numerose nascite; l’ambiente rigoglioso e l’erba alta impongono spesso la necessità di tracciare gli animali garantendo comunque un’esperienza affascinante e un profondo contatto con la selvaggia natura africana, anche grazie alla notevole esperienza delle guide. Durante questi mesi, i Safari a Piedi sono sempre possibili ma con maggiore attenzione per via della visibilità limitata dovuta alla vegetazione rigogliosa.
Un viaggio nello Hwange National Park è un’esperienza affascinante tutto l’anno: incredibili e facili avvistamenti durante i mesi aridi, grandi contrasti cromatici e lunghi eccitanti tracciamenti durante la stagione delle piogge.
Mana Pools National Park e Matusadona National Park sono invece sconsigliabili durante la stagione delle piogge, da dicembre a marzo, a Mana Pools peraltro la maggior parte dei campi chiude in questo periodo.
L’esperienza a Victoria Falls cambia drasticamente in funzione delle stagionalità ed anche in questo caso dipende dal singolo interesse di chi viaggia, pur essendo meno prevedibile delle altre aree del paese in quanto il livello d’acqua dello Zambezi varia molto di anno in anno: il periodo più interessante per osservare lo spettacolo delle Cascate Vittoria è quando le cascate raggiungo il loro massimo di portata (da febbraio ad agosto), mentre, ad esempio, per chi è interessato al Rafting sullo Zambezi è necessario programmare un viaggio quando la portata dell’acqua è nei livelli medi in quanto con portate troppo alte o con scarsità d’acqua le attività di rafting e kayak vengono interrotte per ragioni legate alla sicurezza.
Sotto il profilo delle temperature, i mesi di maggio, giugno, luglio e agosto sono caratterizzati da un’escursione termica tra il giorno e la notte più marcata, con temperature massime durante il giorno comprese tra i 25 e i 34°C e temperature minime spesso rigide. Soprattutto nei mesi di giugno, luglio e agosto è importante portare dell’abbigliamento caldo per le uscite di safari al mattino visto che le temperature possono raggiungere pochi gradi sopra lo zero. Differentemente, i mesi da settembre a dicembre sono caratterizzati da temperature altre durante il giorno che possono raggiungere anche i 30-35°.
Il mese di novembre e la prima parte di dicembre, con l’inizio delle prime piogge, solitamente limitate a pochi sporadici temporali pomeridiani, presentano un territorio ancora caratterizzato da scarse risorse idriche che favoriscono la concentrazione degli animali presso le pozze e, poiché i vari campi applicano costi ridotti, questi mesi sono sicuramente un ottimo periodo in termini di rapporto qualità/prezzo. Il mese di aprile è, come novembre ma al suo opposto, un mese di transizione con precipitazioni limitate, un territorio verde e ricco dell’acqua derivante dalle piogge dei mesi precedenti, per un’esperienza di safari intensa e mai scontata. Anche aprile è un ottimo periodo in termini di rapporto qualità/prezzo.
Nello Zimbabwe i mesi di gennaio e febbraio cadono nella calda stagione estiva: le temperature, a seconda delle zone, oscillano tra i 30 e i 35°C e sono accompagnate da tassi di umidità dell’aria abbastanza elevata, specie nella valle dello Zambesi e del Limpopo.
L’estate in Zimbabwe è il periodo delle piogge con precipitazioni abbondanti concentrate soprattutto nelle regioni settentrionali e orientali, dalle montagne al confine con il Mozambico fino all’area dell’Alto Veld. Più riparate rimangono le zone a sud e sud-ovest con il Parco di Hwange e le Cascate Vittoria.
Le piogge si presentano per lo più a carattere di rovescio o temporale pomeridiano e, seppur intense, sono brevi e consentono al cielo di tornare velocemente sereno. Visitare lo Zimbabwe durante la stagione umida, quando la natura è nel pieno del suo risveglio con la fioritura di piante e alberi, è un’esperienza unica per tutti gli amanti della natura e della fotografia, che possono scattare delle immagini indimenticabili.
L’unico svantaggio in questo periodo consiste in una maggiore difficoltà durante i safari nell’avvistamento degli animali, in quanto sono dispersi all’interno degli sconfinati parchi per via della diffusa presenza di acqua, oppure vengono celati dalla vegetazione più fitta in questo periodo dell’anno. Inoltre, a causa delle forti piogge se pur a carattere di rovescio, alcuni parchi possono subire inondazioni e diventare completamente impraticabili, come spesso accade per il Mana Pool dove la maggior parte dei campi chiude durante il periodo per riaprire ad aprile/maggio
Per gli appassionati di fotografia naturalistica la stagione umida è un momento perfetto: i paesaggi sono caratterizzati da forti contrasti cromatici con una natura prorompente, la stagione delle nascite è al suo massimo e, con l’aiuto di guide esperte, è possibile avvistare numerose specie di uccelli residenti e migratori. Inoltre i volatili, durante la stagione riproduttiva, cambiano il loro piumaggio assumendo tonalità e sfumature bellissime.
Per un viaggio in Zimbabwe durante l’estate australe è bene considerare infine l’aspetto economico: essendo questo un periodo di bassa stagione, si può approfittare delle offerte vantaggiose per una vacanza a costi ridotti.
A marzo la stagione delle piogge nello Zimbabwe volge gradualmente al termine: le piogge diventano via via meno frequenti e le temperature, sebbene ancora elevate, sono associate a un tasso d’umidità più basso che rende il clima più sopportabile.
Marzo è un mese di transizione tra la stagione umida e quella secca dello Zimbabwe, durante il quale si raggiunge il picco dell’alta marea e le Cascate Victoria si mostrano al massimo della loro potenza con una massa d’acqua tale da dare origine a spettacolari arcobaleni.
In questo mese, un’interessante area da visitare è quella del Matobo National Park i cui affioramenti rocciosi, i Kopjes, sono stati designati come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Si tratta di vecchissimi affioramenti di masse granitiche, ricchi di spaccature e grotte sulle cui pareti sono conservati antichi dipinti.
Nello Zimbabwe aprile e maggio segnano rispettivamente la fine della stagione delle piogge e l’inizio della stagione secca: le giornate si fanno sempre più soleggiate e asciutte con temperature che variano tra i 20 e i 25°C e le notti diventano ancora più fresche e ventilate.
In questi mesi il paesaggio si presenta più rigoglioso e verde che mai grazie a una vegetazione ricca e lussureggiante, frutto delle intense precipitazioni dei mesi scorsi. Chi viaggia in Zimbabwe tra aprile e maggio può dunque godere di un’immagine diversa dalla solita Africa, tipicamente arida.
Mentre le risorse idriche come fiumi, ruscelli e bacini iniziano a prosciugarsi spingendo gli animali a muoversi per raggiungere le fonti d’acqua perenni e rendendo così più facile il loro avvistamento, nello stesso periodo viene riaperto il Mana Pools, un parco nazionale inserito come Patrimonio Mondiale UNESCO e particolarmente famoso per i safari a piedi.
Maggio rappresenta il momento perfetto per i fotografi che possono immortalare gli animali in relativa tranquillità, prima che i parchi vengano presi d’assalto dai turisti durante il periodo di vacanza.
In Zimbabwe a giugno è inverno e si è nel pieno della stagione secca che garantisce bel tempo e strade praticabili: le precipitazioni sono scarse o del tutto assenti e il clima è gradevole con temperature medie che di giorno si aggirano sui 20°C e di notte, specie a quote elevate, scendono rapidamente arrivando anche al di sotto dello zero.
A giugno si inaugura ufficialmente la stagione dei safari nello Zimbabwe, in quanto con la siccità che spinge gli animali a concentrarsi attorno alle pozze e ai corsi d’acqua “perenni” e la vegetazione che si fa più rada, gli avvistamenti risultano più facili e frequenti.
Il ritorno della fauna selvatica alle pozze d’acqua del Hwange National Park segna un picco di safari all'alba e al tramonto, cioè nei momenti della giornata in cui è più intensa l’attività degli animali e in cui è più probabile avvistarli nascosti tra i cespugli al riparo dal calore.
Questi mesi, insieme ad agosto, coincidono con la chiusura delle scuole e l’inizio delle ferie anche nello Zimbabwe dunque si registra un afflusso maggiore di turisti, non solo proveniente dall’Europa ma anche dai paesi limitrofi, è pertanto consigliata la prenotazione con un certo anticipo.
In Zimbabwe ad agosto prosegue il periodo dell’alta stagione turistica che registra il maggior numero di visitatori: le giornate sono soleggiate, i cieli limpidi e le temperature, ancora basse di notte, tornano a salire durante il giorno mantenendo però l’aria sempre asciutta e gradevole.
Nei parchi e nelle riserve gli alberi continuano a perdere le foglie e il panorama assume sempre di più il colorito giallo caratteristico del periodo secco. Ciò, unito all’acqua sempre meno disponibile, rende gli avvistamenti ancora più numerosi, facendo di agosto un mese perfetto per i safari nello Zimbabwe. L’unica nota negativa è l’alta probabilità di trovare i campi sovraffollati, sebbene la maggioranza di questi richieda delle concessioni private che ne garantiscono l’esclusività e l’assenza di folle.
Ad agosto inizia anche il periodo della bassa marea che, alle Cascate Victoria, consente di scoprire le gole, le rocce sotto la cascata e in generale la geologia dell’area.
Oltre a un incremento di turisti, ad agosto nello Zimbabwe i prezzi aumentano, un fattore di cui tener conto nel momento in cui si decide di organizzare un viaggio nel Paese.
Settembre e ottobre sono mesi decisamente caldi e secchi in Zimbabwe: le temperature continuano a salire raggiungendo i 30°C e persino i 40°C in ottobre e il paesaggio si presenta sempre più arido e spoglio.
Le Cascate Vittoria arrivano quasi a prosciugarsi del tutto a ottobre, prima dell'inizio delle piogge, e, grazie a questi bassi livelli dell'acqua, gli ultimi mesi della stagione secca sono i migliori per il rafting sulle rapide a valle delle cascate, per i safari in canoa e per la pesca sul Fiume Zambesi.
Anche gli avvistamenti della fauna selvatica continuano a essere al loro apice alla fine della stagione secca, in quanto il perdurare della siccità costringe gli animali a cercare le poche pozze d’acqua rimaste.
Un viaggio in Zimbabwe in questo periodo dell’anno rappresenta un’ottima scelta per esplorare l’intero Paese evitando le folle di turisti e i prezzi più alti dei mesi scorsi.
Inoltre, chi si trova nello Zimbabwe a settembre, può unirsi ai ranger del Parco Nazionale di Hwange mentre fanno l’annuale conteggio degli animali che passano lungo i corsi d'acqua. Una bella e interessante opportunità per fantastici avvistamenti della fauna selvatica ed per approfondire la conoscenza sul ruolo e la vita di un ranger di Hwange.
Novembre e Dicembre sono due mesi di transizione che vedono la fine della stagione secca; durante questo periodo è difficile prevedere il meteo: storicamente le piogge più consistenti iniziavano nel mese di dicembre con pochissimi rovesci nel mese precedente. Da alcuni anni però la stagione delle piogge vera e propria si sta riducendo come durata ed è posticipata principalmente ai mesi di gennaio e febbraio.
Nel caso sempre più comune di piogge scarse o assenti, questi mesi cadono nel picco della stagione secca offrendo un’esperienza di safari eccezionale con molti animali concentrati lungo le rive dello Zambezi o presso le tante pozze d’acqua artificiali create appositamente nello Hwange National Park.
Le temperature sono ancora elevate in attesa che le prime piogge portino refrigerio.
Le Cascate Vittoria arrivano quasi a prosciugarsi del tutto offrendo, come per i mesi precedenti, il periodo migliore per fare rafting sulle rapide a valle delle cascate e per i safari in canoa sul Fiume Zambesi.
Un viaggio in Zimbabwe in questo periodo dell’anno rappresenta un’ottima scelta per esplorare l’intero Paese evitando la sempre maggiore affluenza di turisti e i prezzi più alti dei mesi precedenti di alta stagione.
Località | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
Viaggio nel paese della felicità, Kolkata e Kathmandu
DURATA: 11 Giorni
A partire da:
3800 €
Montagne e Acque sacre, antiche capitali e sapori locali, per un viaggio in Sri Lanka completo e ind...
DURATA: 14 Giorni
A partire da:
2900 €
Storia e tradizioni millenarie negli antichi regni Rajput
DURATA: 11 Giorni
A partire da:
1700 €
La natura selvaggia del Gorongosa N.P. per un’esperienza di safari fuori dallo standard e il mare di...
DURATA: 13
A partire da:
2800 €
A contatto con gorilla e scimpanzé, per una delle emozioni più incredibili al mondo
DURATA: 10 giorni
A partire da:
2900 €
Esplorando la natura africana, dalla savana al deserto, dai canyon all'Oceano
DURATA: 14 giorni (12 notti)
A partire da:
3200 €
Un primo impatto con i meravigliosi e selvaggi parchi naturali del Kenya
DURATA: 10 giorni
A partire da:
2660 €
Emozioni allo stato puro dal Delta dell'Okavango al Chobe National Park
DURATA: 8 Giorni
A partire da:
4500 €
Per rimanere sempre aggiornato sui nostri viaggi di gruppo
Per sapere in anteprima le offerte del mese
Per scoprire destinazioni inedite e nuove idee di viaggio!
VIA Viaggi in Avventura Srl