Un viaggio in Cambogia è un’esperienza unica e intensa, aperta a tutte le tipologie di viaggiatore, grazie a un immenso patrimonio culturale, spirituale e naturale. Un terra in cui la bellezza di suggestivi siti archeologici e la maestosità di imponenti montagne si mescolano al fascino di città caotiche e di verdeggianti valli, dove culture e tradizioni millenarie sono rimaste intatte.
Templi, piccoli villaggi, mercati dai contrasti cromatici che vi rimarranno impressi nell’anima, grazie a panorami fantastici e a incontri incredibili a contatto con la gente amichevole e ospitale del posto, soprattutto nelle regioni tribali nord-orientali, ma anche con la triste storia moderna, che contribuisce a diversificare l’esperienza che una visita in questi luoghi può offrire.
D’altronde, siamo in uno dei paesi più affascinanti del sud-est asiatico, testimone di un glorioso passato con il misterioso impero Khmer, che ha lasciato alcuni dei più incredibili siti archeologici al mondo, soprattutto nella regione di Siem Reap con alcuni dei siti archeologici più affascinanti al mondo come i famosi e imponenti Angkor Wat e Angkor Thom, che da soli valgono nella loro bellezza il viaggio, ma anche altri affascinanti siti minori come il bellissimo Tempio di Benteay Sreei (il Tempio Rosa), i siti di Ta Promh e Beng Mealea, immersi nella foresta e lasciati volutamente in uno stato di restauro conservativo che riporteranno il viaggiatore all’epoca delle prime esplorazioni geografiche o il misterioso sito di Koh Ker, con la sua piramide a gradoni.
Una regione in grado di stupire il viaggiatore per l’impressionante concentrazione di siti archeologici che si completa con l’atmosfera rilassata e divertente di Siem Reap, la città principale.
La Cambogia è una Monarchia Costituzionale nella quale il Buddhismo Theravada svolge un importante ruolo nella vita politica, amministrativa e culturale del paese. Nonostante il suo tragico passato recente, attualmente è un paese stabile e sicuro, nel quale il viaggiatore si sente sempre a suo agio, anche grazie alla straordinaria ospitalità e disponibilità dei suoi abitanti.
La capitale Phnom Penh è una grande metropoli nella quale è piacevole spendere alcune giornate sia per visitare i principali siti come il Complesso Reale, la Pagoda d’Argento e l’Interessante Museo Archeologico Nazionale, sia per comprendere a pieno il tragico recente passato con alcuni dei siti più rappresentativi dell’epoca Khmer Rouge come il Toul Sleng. Ma qui è possibile anche immergersi nella vita comune dei cambogiani, attraversando i tanti mercati e i piccoli negozi, una passeggiata lungo il corso del Mekong, un ottimo aperitivo al Circolo della Stampa - luogo mitico e carico di storia - e i tanti ottimi ristoranti, sono piccoli dettagli che non mancano di stupire il viaggiatore che saprà concedersi un’immersione totale nella cultura e nelle tradizioni locali.
La Regione di Battambang, definita anche la Risaia della Cambogia, per un’immersione nella cultura rurale della zona con il divertente Bamboo Train, una piccola ferrovia a scartamento ridotto che attraversa per alcune decine di chilometri i paesaggi rurali della zona, particolarmente belli e affascinanti durante o al termine della stagione delle piogge con un verde quasi irreale, il tempio di Phnom Banan, piccolo ma interessante sito Khmer posto sulla sommità di una collina dalla quale si ammirano bellissimi panorami sulla regione.
Per chi desidera un viaggio di scoperta, un’interazione profonda con la cultura e le tradizioni locali, le regioni orientali offrono un’esperienza interessante con le aree tribali, le piantagioni di spezie e piccoli gioielli nascosti come l’Isola di Koh Trong, lungo il Mekong, nella quale è possibile spendere alcune giornate a diretto contatto con gli usi e le tradizioni della Gente del Grande Fiume in un progetto di turismo sostenibile ottimamente strutturato.
Il mare in Cambogia, pur non essendo un paradiso tropicale, come per alcuni dei paesi vicini, offre comunque alcune giornate di piacevole relax a Sihanoukville o nell’esclusiva e bellissima isola privata di Song Saa.Il clima in Cambogia è caratterizzato da tre differenti stagionalità: da novembre a marzo è il periodo migliore in termini di meteo in quanto le temperature si aggirano intorno ai 28/30 °C e il clima è relativamente secco; nei mesi di aprile e maggio, invece, se pur ancora poco piovosi con solamente qualche rovescio pomeridiano o notturno, le temperature sono elevate con punte che possono raggiungere i 34/36° con un livello di umidità alto che può rendere faticose le visite dei siti archeologici. La stagione delle piogge vera e propria - da giugno alla fine di settembre - è differente da quelle che caratterizzano altri paesi del Sud-Est Asiatico, perché pur essendo precipitazioni intense sono solitamente a caratteri di rovescio pomeridiano o notturno, non inficiando in questo modo il resto della giornata per le escursioni.
Ovviamente, anche per la Cambogia il clima varia da regione a regione: se quanto detto in precedenza vale per la maggior parte delle mete “classiche” come Siem Reap, Phnom Penh e Battambang - dove sono localizzati i principali e meravigliosi siti archeologici - altre aree con caratteristiche peculiari hanno indicazioni leggermente differenti:
Come nella maggior parte delle destinazioni, suggeriamo comunque di contattare i nostri consulenti di viaggio in quanto anche periodi non ottimali sotto il profilo del meteo possono essere molto interessanti per specifici interessi o programmi: per esempio, la stagione delle piogge per gli appassionati di fotografia offre spunti incredibili con una luce nitida e fortissimi contrasti, la maggior parte dei laghi e corsi d'acqua sono al loro massimo creando una condizione perfetta per fotografare siti archeologici come Angkor (la luce sembra irreale e i monumenti si specchiano negli immancabili bacini d’acqua vicini). In modo simile, con l’avanzare della stagione delle piogge o nei mesi subito successivi, le aree rurali del paese offrono il loro meglio con paesaggi di un verde quasi surreale e forti contrasti cromatici.
Sotto il profilo del rapporto qualità/prezzo i mesi a cavallo tra Aprile e Settembre rappresentano sicuramente il periodo migliore, quando tutti i servizi nel paese sono meno cari in base alle stagionalità.
Per la Cambogia è importante anche sottolineare che, se i mesi da maggio a settembre non sono i migliori in termini di clima, l’esperienza delle visite nei famosi siti archeologici è sicuramente più affascinante perché molto meno frequentati dal turismo. Se nel periodo di Natale è possibile trovare migliaia di persone durante la visita di Angkor, durante la bassa stagione questi flussi sono enormemente ridotti offrendo una qualità delle visite (e fotografie...) decisamente superiore.
Il clima della Cambogia è peculiare se confrontato con altre regioni del SudEst Asiatico, rendendo possibile un viaggio in Cambogia praticamente tutto l’anno, ovviamente con alcune eccezioni relative ad alcune aree specifiche come indicato di seguito.
Con temperature che si aggirano attorno ai 26°C e un ridotto tasso di umidità, gennaio è senza dubbio uno dei mesi migliori in termini climatici per organizzare un viaggio in Cambogia. Il clima, relativamente secco, consente di visitare i principali siti archeologici nella regione di Siem Reap senza il caldo opprimente che è possibile trovare in altri mesi dell’anno. Le splendide giornate soleggiate fanno di gennaio anche uno dei mesi perfetti per godersi qualche giorno di relax sulle belle spiagge della costa meridionale.
Questo è anche uno dei mesi ideali per un viaggio o un trekking nelle regioni tribali orientali (Mondulkiri e del Ratanakiri) che durante la stagione delle piogge diventano meno accessibili per le difficili condizioni delle strade.
Di contro la stagione secca è quella dove si registra il più alto afflusso di turisti, con conseguenti possibili code all’ingresso dei templi e un generale affollamento nelle aree più famose del Paese. I primi giorni del mese ricadono nel periodo di alta stagione per le festività natalizie con costi degli hotel talvolta maggiorati rispetto ad agli altri periodi dell’anno.
Nel mese di gennaio cadono due festività:
Febbraio rientra ancora a pieno nella stagione secca: le temperature restano gradevoli andando ad aumentare solo verso la fine del mese ed anche l’umidità si mantiene su livelli accettabili. E’ pertanto un mese consigliato per viaggiare in Cambogia, potendo godere di belle giornate di sole e di un caldo tutto sommato più sopportabile per un Paese del Sud-est asiatico. Nonostante le piogge molto scarse, il livello di acqua nei fiumi è spesso ancora alto e ciò consente di fare una bella gita sui battelli locali alla scoperta dei villaggi galleggianti del Tonle Sap, di cui è possibile osservare le costruzioni in bambù che sostengono le palafitte e che solitamente sono difficilmente visitabili durante il periodo delle piogge.
Il periodo di alta stagione e la concomitanza del capodanno cinese (varia solitamente come date a cavallo tra Gennaio e Febbraio) rendono i principali siti del paese molto frequentati e per questo si consiglia di prenotare con largo anticipo per evitare problemi di disponibilità degli hotel. Sempre per la grande frequentazione di molti dei principali siti archeologici si consiglia anche di pianificare le visite in orari meno frequentati come il mattino presto, a questo riguardo i nostri consulenti di viaggio sono a vostra disposizione per disegnare l'itinerario ottimale ed offrirvi la migliore esperienza di viaggio.
Marzo è il mese in cui si raggiunge il picco delle visite in Cambogia. Le temperature iniziano a salire mantenendosi però piacevolmente al di sotto dei 30°C, aumenta anche il tasso di umidità pur senza raggiungere i livelli dei mesi successivi, mentre le piogge sono ancora scarse e prevalentemente a carattere di sporadici rovesci temporaleschi pomeridiani o serali. In questo periodo, come per i mesi di Gennaio e Febbraio, è consigliabile prenotare con largo anticipo proprio per via della grande affluenza di turisti.
Si inizia ad andare verso la fine della stagione secca, dunque anche il livello dei fiumi comincia a scendere in modo significativo riducendo la possibilità di effettuare le crociere da Siem Reap a Battambang o a Phnom Penh. Le regioni orientali tribali sono ancora pienamente accessibili così come i soggiorni mare.
Ad aprile il clima inizia a cambiare: le temperature crescono anche sensibilmente, arrivando spesso a superare i 30°C e l’umidità arriva a toccare punte elevate. E’ un periodo ancora di alta stagione per la Cambogia, con l’arrivo di un gran numero di turisti. In questo mese è consigliabile programmare le visite durante le prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, evitando le ore centrali della giornata quando l’aria si fa soffocante e girare per templi e siti archeologici potrebbe diventare davvero difficile. La stagione secca sta per volgere al termine ma regala ancora splendide giornate di sole che si possono trascorrere al mare anche per trovare un po’ di refrigerio dalla calura dell’entroterra.
Aprile (talvolta i primi giorni di Maggio, a seconda del complesso calendario Buddhista) è il mese del Chaul Chnam, il Capodanno Khmer, una delle festività più importanti dell’anno che include anche il Vesak, la celebrazione per la nascita del Buddha Shakyauny. Diversi giorni di festeggiamenti nei quali le strade si riempiono di acqua e borotalco, lanciati in segno di benedizione, e tutto il Paese si paralizza per dedicarsi ad attività quali le offerte ai Wat, le preghiere, le pulizie e le decorazioni delle case e lo scambio di abiti nuovi tra amici e parenti.
Chi si reca in Cambogia in questo periodo, avrà la fortuna dunque di poter assistere a questo evento coinvolgente ed assaporare ancor di più la cultura di questo popolo straordinario.
A maggio si inaugura l’inizio della stagione umida: arriva il monsone di sud-ovest che raggiunge il suo picco tra luglio e settembre. In questo inizio di stagione tuttavia al massimo si può incorrere in qualche acquazzone pomeridiano che avrà, tra l’altro, il benefico effetto di rendere più fresca e respirabile l’aria nelle ore serali. Le temperature infatti sono ancora elevate e si accompagnano a tassi di umidità altrettanto alti. In questo periodo è pertanto consigliabile concentrare le attività nelle prime ore del giorno e nelle ore serali, tralasciando la parte centrale della giornata da dedicare invece al riposo in albergo o in altro luogo fresco.
Maggio segna anche l’inizio della bassa stagione ed è dunque l’occasione per approfittare di eventuali offerte e sopratutto per visitare la Cambogia in tranquillità. Le lunghe code all’entrata dei siti più turistici tendono infatti a diradarsi, lasciando più tempo e spazio per scoprirne e apprezzarne l’immensa bellezza.
In questo mese si può assistere alle celebrazioni del Chrat Preah Nongkol, la cerimonia dell'Aratura Reale, una festa nella quale si entra in contatto con le tradizioni rurali che ancora caratterizzano il paese. Il rituale consiste in una lunga processione che, davanti al Palazzo Reale e al Museo Nazionale, compie tre giri intorno al campo sacro per poi fermarsi di fronte ad un santuario e invocare la protezione degli dei. Poi da sette vassoi d’argento viene offerto del cibo alle mucche sacre e, in base a quello che esse scelgono di mangiare, viene fatta una previsione sull’anno successivo.
A giugno si entra nel pieno della stagione delle piogge che risultano più frequenti ma sempre di breve durata e concentrate per lo più nelle ore serali. Questo pertanto non deve scoraggiare dall’idea di programmare un viaggio in Cambogia, potendo usufruire di prezzi più vantaggiosi offerti dagli hotel in questo periodo di bassa stagione oltre che potendo ammirare un paesaggio diverso dal solito, florido e ricco di vegetazione. In particolare Angkor Wat e Angkor Thom, con le rovine che si riempiono di un verde rigoglioso, regala in questa stagione una fotografia unica anche grazie alla minore presenza di turisti. Inoltre, i paesaggi delle risaie, nella campagna di Battambang, sono assolutamente magnifici, perfetti per gli amanti dei viaggi fuori dalle rotte.
Le regioni orientali tribali sono ancora accessibili ma si consiglia di interpellare i nostri consulenti di viaggio per identificare l’itinerario evitando possibili problemi logistici. Le spiagge meridionali invece iniziano ad essere colpite sempre più dall’intensità del monsone e si sconsigliano soggiorni mare a Luglio come nei successivi mesi fino ad ottobre.
A Luglio le piogge continuano ad intensificarsi lungo tutto il Paese, ma le temperature iniziano gradualmente a scendere e l’umidità diventa più sopportabile. Sebbene questa non sia la stagione ideale, soprattutto se si scelgono come meta le spiagge della costa meridionale, va ricordato che in Cambogia, a differenza degli altri Paesi del Sud-est asiatico, le piogge sono per lo più a carattere di rovescio o temporale violento ma di breve durata e sono concentrate nel pomeriggio. Questo consente di poter dedicare il resto della giornata alle varie attività in programma senza fare grosse rinunce.
Luglio ha i suoi aspetti positivi: i templi di Angkor, con i fossati pieni, sono circondati da una vegetazione particolarmente lussureggiante; anche le risaie sono piene di acqua e verdissime per la crescita del riso; i livelli dei fiumi e dei laghi è al loro massimo e quindi sono più facilitate le gite in battello. Inoltre, la scarsa presenza di turisti nel periodo accresce molto la qualità delle visite dei principali siti archeologici. Le regioni orientali tribali sono invece più problematiche per le possibili pessime condizioni delle strade, gli itienrari in queste date sono possibili ma vanno comunque disegnati in modo corretto per evitare problemi logistici.
Verso la metà di luglio cade il Chol Vassa con cui si da inizio ai tre mesi della quaresima buddista durante i quali i monaci si dedicano al digiuno e alla meditazione.
La stagione delle piogge raggiunge il suo culmine in questo mese, spostando in parte i rovesci più intensi verso le regioni settentrionali.. Le piogge, però portano solitamente una riduzione delle temperature rendendo le visite ai siti archeologici più confortevoli.
Le regioni a nord-orientali andrebbero evitate in questo periodo in quanto sono quelle maggiormente colpite dai rovesci temporaleschi e dove si possono verificare delle inondazioni occasionali, con conseguente interruzione di alcune strade.
Tuttavia coloro che scelgono di visitare la Cambogia in agosto non resteranno affatto delusi, grazie allo scarso numero di turisti ed alla natura rigogliosa che segue le piogge, si creano dei panorami incredibili e scenografie difficili da descrivere che incanteranno gli appassionati di natura e fotografia.
Settembre è ancora un mese bagnato: precipitazioni e umidità sono elevate ma non così tanto da scoraggiare un viaggio in Cambogia in questo periodo.
La natura è nel pieno della sua fioritura, si possono osservare i contadini mentre lavorano nelle distese di risaie ed avere il privilegio di vivere i luoghi più belli del Paese quasi in solitaria. La scarsa presenza di turisti infatti permette di evitare le lunghe code all’ingresso dei siti archeologici così come di ammirare, senza la folla che si incontra nei mesi invernali, il paesaggio allo specchio del tempio di Angkor Wat dopo che la pioggia ne ha riempito i bacini circostanti.
La navigazione lungo i corsi d’acqua è al suo massimo, offrendo bellissime crociere sul lago Tonle Sap alla scoperta degli straordinari villaggi galleggianti.
A ottobre il periodo delle piogge volge al termine, sono ancora presenti improvvisi temporali pomeridiani ma il grosso ormai è alle spalle. Le temperature, attorno ai 27°C, rendono meno faticose le visite ai templi e ai maggiori siti turistici dove è ancora possibile ammirare gli splendidi paesaggi a cui le piogge dei mesi scorsi hanno dato vita: le luci e i colori di questo periodo dell’anno sono bellissimi e donano all'atmosfera un sapore sacro e mistico.
Ottobre è un mese in cui si può ancora approfittare di eventuali offerte promosse dalle strutture alberghiere e della minore presenza di viaggiatori prima che abbia inizio l’alta stagione.
Nei primi giorni del mese cade il P’chum Ben, un periodo di 15 giorni dedicato alla benedizione degli spiriti dei defunti. Le celebrazioni principali si svolgono nella giornata conclusiva quando ogni famiglia porta offerte al wat locale in cambio di una intercessione dei monaci nella benedizione delle anime di parenti e amici. Un’occasione dunque per approfondire la conoscenza con la popolazione locale e le sue tradizioni.
Con novembre ha inizio il pieno stagione secca e di conseguenza il periodo di alta stagione in Cambogia: le temperature scendono, aggirandosi attorno ai 25°C, e il cielo si fa limpido regalando splendide giornate di sole. E’ questo uno dei periodi migliori per organizzare un viaggio in Cambogia, potendo ancora godere del color giada delle risaie ma senza i disagi dell’umidità tropicale ed è per questo che si consiglia di prenotare con un certo anticipo per via dell’alta presenza di turisti.
Con il ritorno del bel tempo anche la costa meridionale torna ad animarsi per la gioia di quanti vogliano trascorrere giornate di sole e relax sulle spiagge.
Un buon motivo per recarsi in Cambogia a novembre è poi senz’altro per assistere al Bon Om Touk, la Festa dell’Acqua: una delle più importanti festività del Paese con la quale si celebra, oltre alla fine della stagione delle piogge, anche l’inversione del corso del fiume Tonle Sap. Tre giorni di canti, balli e musica in cui si può assistere alla sfilata di piroghe e barche cerimoniali che, a Phnom Peh e Siem Reap, scivolano lungo il fiume Mekong e lungo il fossato che circonda Angkor Wat per ingraziarsi la divinità dell’Acqua a cui si deve la produzione di riso nel Paese.
Un evento particolarmente coinvolgente ed emozionante per il quale è però necessario prenotare con largo anticipo
Che vogliate perdervi tra le meraviglie della zona archeologica del Siem Reap o trascorrere intere giornate sdraiati al sole su una delle spiagge della costa meridionale, dicembre è il mese giusto per farlo. Assenza di piogge e temperature gradevoli (assieme a gennaio è il mese più temperato dell’anno) vi consentiranno di godervi appieno ogni visita o attività abbiate in programma.
Certo, complici anche le festività natalizie, è un periodo di forte afflusso turistico e qualche coda all’ingresso dei templi è da mettere in conto ma la bellezza dei luoghi sarà sufficiente a ripagarvi dell’attesa. Considerando il periodo, è necessario prenotare con largo anticipo per essere sicuri di trovare posto.
Località | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
Phnom Penh | 31 - 21 5mm | 32 - 22 7mm | 33 - 23 27mm | 34 - 24 66mm | 34 - 25 154mm | 33 - 24 155mm | 32 - 24 147mm | 32 - 24 161mm | 31 - 24 244mm | 31 - 24 253mm | 30 - 21 109mm | 30 - 22 26mm |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Siem Reap | 31 - 19 1mm | 33 - 31 8mm | 35 - 26 26mm | 36 - 25 62mm | 34 - 25 141mm | 33 - 24 165mm | 32 - 24 185mm | 32 - 24 223mm | 31 - 24 250mm | 31 - 23 209mm | 31 - 22 58mm | 30 - 20 6mm |
Ratanakiri Area | 28 - 18 14mm | 30 - 20 11mm | 32 - 22 25mm | 33 - 24 66mm | 32 - 24 174mm | 31 - 23 255mm | 30 - 23 286mm | 30 - 23 308mm | 30 - 23 304mm | 29 - 22 241mm | 29 - 21 133mm | 28 - 18 46mm |
Passaporto/Visto: per entrare in Cambogia è richiesto ai cittadini italiani il passaporto la cui validità residua deve essere di almeno 6 mesi dalla data d’ingresso nel Paese. Il Visto è obbligatorio e viene rilasciato dalle Rappresentanze diplomatico-consolari cambogiane all’estero o può essere ottenuto, per brevi permanenze, anche in frontiera o all'arrivo presso gli aeroporti internazionali di Phnom Penh e Siem Reap. A partire dal 2006 è stata avviata la procedura on-line di E-Visa sul sito www.evisa.gov.kh . Il visto turistico dura 30 giorni ed è rinnovabile solamente per un altro mese. Per la procedura dell’E-Visa viene richiesta la scansione del passaporto e delle fototessera, mentre il pagamento verrà effettuato tramite carta di credito. Questa procedura richiede circa tre giorni
Fuso orario: In linea di massima nei mesi da Novembre a Marzo, quando in Italia è in vigore l’ora solare, il fuso orario della Cambogia è +6 ore (cioè quando in Italia sono le 12:00, in Cambogia sono le 18:00); da Aprile ad Ottobre, quando invece è in vigore l’ora legale, il fuso orario è +5 ore (cioè quando in Italia sono le 12:00, in Cambogia sono le 17:00).
Vaccinazioni e precauzioni sanitarie: pPer andare in Cambogia non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria, a parte il caso in cui si entri arrivando da un paese a rischio trasmissione febbre gialla. Si consiglia di adottare alcune delle consuete precauzioni igienico-alimentari: bere solamente acqua imbottigliata o bevande in bottiglie sigillate e senza ghiaccio, e consumare cibi cotti evitando gli alimenti crudi.
Valuta: lLa moneta ufficiale è il Riel (KHR). Al cambio attuale 1 euro corrisponde a circa 4.279,62 KHR. In Cambogia esiste una doppia valuta Riel e USD, sebbene i dollari americani siano la valuta straniera di normale circolazione, gli euro vengono accettati e cambiati ovunque. Si consiglia di munirsi di banconote di piccolo taglio e di cambiare piccole somme per volta, poiché i Riel eventualmente rimasti non si potranno più riconvertire. Nessun problema negli alberghi, negozi e ristoranti per l'accettazione delle principali carte di credito. Gli sportelli ATM (Bancomat) sono molto rari fuori dalle principali città, in assoluto gli ATM emettono valuta USD. Dopo aver cambiato la valuta è importante conservare la ricevuta di cambio per eventuali contestazioni.
Abbigliamento consigliato: si consiglia di portare un abbigliamento informale con abiti leggeri e traspiranti. È importante, per l’ingresso in alcuni templi, portare pantaloni lunghi, uno scialle a copertura della testa (per le donne) e una maglietta a maniche lunghe per coprire le braccia. Per le scarpe consigliamo di portare un paio di sandali e un paio di calze di ricambio dedicate, da utilizzare durante le visite dei luoghi sacri nei quali è necessario togliere le scarpe. E’ sempre consigliato di portare una giacca antipioggia tipo K-Way
Elettricità: lLa corrente elettrica è di 220-230 Volt. Si consiglia di munirsi di adattatore universale in quanto le prese sono diverse e non sempre gli hotel ne hanno disponibili.
Telefono: Il prefisso internazionale è 00855 (+885) . Per utilizzare il cellulare consigliamo di rivolgersi al proprio gestore per sapere se è attivo il servizio di roaming internazionale e i relativi costi. In alternativa si può acquistare una sim locale disponibile recandosi in qualsiasi negozio di telefonia. Il prezzo è sempre molto basso e le tariffe più vantaggiose rispetto a quelle del roaming. La copertura della rete è buona nelle città e nelle principali località turistiche, meno nei villaggi e nelle più remote zone montuose. Gli internet point sono abbastanza diffusi nel Paese soprattutto nelle città più turistiche e in molti ristoranti, bar è presente il WiFi.
Lingua: la lingua ufficiale della Cambogia è il khmer. Oggi sta prendendo sempre più piede l’uso dell’inglese come seconda lingua, nonostante sia forte l’influenza del francese, parlato ancora oggi dalle persone più anziane, e dal quale derivano numerose parole di uso quotidiano.
Religione: Il 90% dei cambogiani pratica il buddhismo theravada, che rappresenta pertanto la religione ufficiale. Accanto al buddhismo continua a sopravvivere il culto degli spiriti, dominante tra i gruppi rurali. Tra le minoranze religiose, vi sono infine gruppi di musulmani Cham (nel sud-est del Paese) e di cristiani (a Phnom Penh ed in altre aree urbane) soprattutto di etnia cinese e vietnamita.
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