L’isola delle spezie, immersa nella cultura buddhista e con incantevoli scenari naturali.
Un viaggio in Sri Lanka offre un ampio ventaglio di opportunità in base ai propri interessi e alla propria capacità di spesa, con un’offerta di hotel che spazia dai migliori alberghi a tre stelle ad affascinanti boutique hotel di altissimo livello, in grado di soddisfare anche il viaggiatore più esigente.
Lo Sri Lanka è ancora un paese tutto da scoprire, con una cultura millenaria e ben otto siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità: la natura prorompente, le spiagge sconfinate (come la splendida Tangalla), templi leggendari e affascinanti siti archeologici - testimonianza di antiche capitali - e il lascito del periodo coloniale, che insieme rappresentano un mix perfetto per un viaggio in un luogo facile da esplorare, in grado di offrire emozioni incredibili.
Vista sulla cartina, questa grande isola sembra una lacrima che cade dall’estrema punta meridionale della penisola indiana, una rappresentazione perfetta del profondo legame tra le due terre che ha caratterizzato per secoli la storia dello Sri Lanka e dei suoi articolati tessuti culturali.
Un mosaico culturale e una profonda storia che si evidenziano anche nei nomi evocativi con i quali è stata chiamata nei secoli: Serendib, Ceylon, Lacrima dell'India, Isola Risplendente, Isola del Dharma.
Proprio a causa di questo forte legame, lo Sri Lanka è considerato nella percezione di molti come una sorta di piccola India, una specie di surrogato della “grande madre”. Nulla di più sbagliato!
Questo affascinante paese - seppur abbastanza simile come conformazione del territorio e ambienti naturali alle coste del vicino Kerala - offre un’esperienza di viaggio molto differente, in grado di soddisfare il viaggiatore più curioso ed esigente, a patto che si esca anche dai classici circuiti turistici, per immergersi nella profonda cultura locale e nell’affascinante spiritualità che pervade molti aspetti della vita quotidiana dei cingalesi.
Le origini dello Sri Lanka sono antichissime: le prime testimonianze risalgono al 1500 a.C., come testimonia il ritrovamento di resti di cannella - la spezia originaria di questa terra - nei processi di imbalsamazione dell’Antico Egitto.
La storia antica prosegue nei secoli sempre caratterizzata dal profondo legame con la penisola indiana attraverso continue migrazioni e conquiste, dando luogo a numerosi regni che hanno lasciato testimonianze affascinanti, come le antiche capitali di Anuradhapura e Polonnaruwa, la famosa fortezza di Sigirya e i numerosi e rilevanti siti religiosi dell’isola.
Il periodo moderno ha visto nei secoli alternarsi le principali potenze coloniali, iniziando dai portoghesi - con il famoso esploratore De Almeida, proseguendo con la durissima dominazione olandese, fino al periodo britannico che ha lasciato profonde testimonianze ancora vive nel tessuto sociale dell’isola.
Per i viaggiatori alla ricerca di un contatto profondo con la cultura locale, il consiglio è di viaggiare in coincidenza con alcuni dei più importanti eventi come il Vesak (la commemorazione della nascita del Buddha) e il famoso Festival dell’Esala Perahera, dalle origini antichissime in un mix tra celebrazioni pagane e religiose: un’esplosione di luci, musiche e danze che trasforma totalmente la piccola città di Kandy, capitale culturale dell’isola.
Un altro aspetto caratteristico dell’Isola è legato alla sua profonda cultura e spiritualità Buddhista; da più di un secolo i pellegrini raggiungono l’Adam’s Peak a lume di candela, per salire fino al luogo dove nacque Adamo…
La religione per anni ha segnato profonde spaccature tra le varie culture (prevalentemente hindu e buddhiste), fino a sfociare in un sanguinoso conflitto che ha segnato il paese per quasi venticinque anni, a cavallo degli anni ‘90 del secolo scorso. Un conflitto che, fortunatamente, sembra essere definitivamente concluso, dando luogo a un tessuto sociale affascinante, un interessante esperimento di convivenza pacifica e di tolleranza.
Ma come spesso accade nei paesi asiatici, un viaggio in Sri Lanka si basa soprattutto sul contatto con la sua gente, a patto di uscire anche dai tradizionali circuiti turistici per immergersi in una cultura affascinante, dove il forte legame con la terra, la vita rurale e le profonde tradizioni regalano esperienze uniche e inaspettate.
Tra i tanti piccoli “gioielli” consigliati a chi viaggia con VIA TRAVEL DESIGN in Sri Lanka, c’è la scuola di percussioni e danze locali di Embekke e il piccolo villaggio di Angampura, famoso per una particolare e antichissima forma di arte marziale.
È possibile viaggiare in Sri Lanka durante tutto il corso dell’anno a patto che si disegni l’itinerario migliore in funzione dei particolari microclimi che caratterizzano questa affascinante isola. Lo Sri Lanka si trova all’estrema punta meridionale del subcontinente indiano, una posizione che risente dei due principali monsoni: quello estivo, dalla fine di maggio ad agosto, proveniente da SudOvest colpisce l’isola lungo le coste occidentali e meridionali interessando in modo marginale anche le regioni centrali (quelle del famoso Triangolo Culturale). Da alcuni anni il monsone estivo sta cambiando nelle sue modalità con un picco a giugno e nella prima metà di luglio per poi concedere una tregua ad agosto.
Il monsone invernale invece colpisce prevalentemente le coste Nord-Orientali da ottobre a dicembre. Le regioni centrali invece sono soggette ad un microclima particolare che le preserva leggermente da tutti e due i monsoni pur mostrando un classico clima tropicale che spesso vede rovesci temporaleschi diffusi in tutto il periodo dell’anno anche di forte intensità ma limitati alle ore pomeridiane e serali.
Da questo quadro complesso ne deriva che lo Sri Lanka è visitabile tutto l’anno ma è necessario porre l’attenzione sugli eventuali soggiorni mare che vanno scelti in funzione del meteo: durante il monsone estivo si preferiscono le selvagge e poco frequentate spiagge nord-orientali, mentre nei mesi invernali le belle spiagge meridionali bordate da palme sono la soluzione migliore.
I mesi di aprile e maggio sono i più caldi e umidi dell’anno, durante questi periodi è consigliabile programmare le visite, soprattutto nelle aree pianeggianti dei siti archeologici intorno all’area di Dambulla, evitando le ore centrali della giornata. Le aree centro-meridionali montuose invece sono sempre più fresche per via della quota, tanto da essere state elette nei secoli passati come residenza estiva dalla Compagnia delle Indie Orientali.
Per decidere il periodo migliore per viaggiare in Sri Lanka non bisogna trascurare anche la presenza di alcuni importanti eventi culturali che consentono un contatto profondo con le tradizioni, la cultura e la straordinaria spiritualità che pervade molti aspetti della vita dei suoi abitanti.
Tra questi i più famosi sono il Vesak (la ricorrenza della nascita del Buddha) e l’affascinante festiva dell’Esala Perahera di Kandi che si svolge ogni anno ad agosto (le date sono stabilite dal complesso calendario astrologico buddista e vengono comunicate circa l’anno precedente).
Da gennaio a marzo in Sri Lanka si entra nella stagione secca ed è quindi questo il periodo migliore per visitare il Paese. Gennaio può riservare ancora qualche pioggia lungo la costa nord orientale e nelle zone interne, pertanto qui la bella stagione inizia da febbraio e si prolunga fino a settembre. In generale in questi mesi le giornate sono soleggiate e asciutte, le temperature fresche e il mare, già normalmente caldo tutto l’anno, è per lo più calmo, consentendo di godere appieno delle meravigliose spiagge tropicali e della incredibile varietà di paesaggi che si incontrano in Sri Lanka. Per un soggiorno al mare nel periodo invernale, la costa occidentale e meridionale ha molto da offrire, potendo scegliere tra le bellissime spiagge di Mirissa, di Thalpe o ancora quella di Marakolliya.
Per gli amanti delle città perdute, una meta da non perdere è il cosiddetto “Triangolo culturale” con le antiche capitali di Anuradhapura e Polonnaruwa, i templi della grotta a Dambulla e la fortezza rocciosa di Sigiriya, che proprio in questa stagione secca si lasciano ammirare in tutto il loro splendore.
Questa è anche il momento migliore per un’escursione tra le montagne dello Sri Lanka: Kandy è la capitale della regione montuosa che al sud ospita la riserva forestale di Sinharaja, mentre al nord il parco nazionale di Horton Plains, due siti in cui poter osservare specie vegetali e animali introvabili nel resto del mondo.
Sulla costa sud è anche possibile avvistare le balene, oltre a molte specie di delfini, tartarughe, tonni e persino pesci volanti.
Tra gli eventi a cui si può assistere in questi mesi, si segnala:
Aprile, con le temperature più alte dell’anno, segna l’arrivo del monsone di sud-ovest: le precipitazioni iniziano a colpire la costa sud-occidentale dello Sri Lanka, risparmiando la costa est e il nord del Paese. È dunque possibile organizzare un viaggio in questo periodo, scegliendo proprio le zone che restano al riparo dall’azione del monsone. Ad aprile è ancora possibile andare alla scoperta dei tesori nascosti del Triangolo culturale, tra le rovine delle antiche capitali e dei capolavori architettonici, prima che vengano toccate dalle abbondanti piogge dei mesi seguenti.
Il sud dello Sri Lanka rimane caldo e soleggiato in primavera, ma le piogge tendono a farsi via via più insistenti e i mari iniziano ad agitarsi. Sulla costa orientale invece splende il sole, e si può scegliere tra il relax delle spiagge isolate di Batticaloa, un vero paradiso, o Arugam Bay, luogo ideale per i surfisti.
Il 14 aprile si festeggia il Capodanno Singalese e Tamil: si organizzano vari giochi, feste, gare di elefanti, eventi sportivi, Avurudu Kumari (la miss Capodanno) e altro ancora. Un’occasione per assaporare il modo in cui una cultura diversa dalla nostra festeggia l’arrivo del nuovo anno.
Il monsone che da sud-ovest arriva a maggio e soffia fino a settembre, porta piogge abbondanti nella costa meridionale ed occidentale dello Sri Lanka fino all’altopiano centrale, non risparmiando così la grande città di Colombo che si trova infatti nella zona più piovosa dell’isola.
Maggio e giugno sono i mesi migliori per visitare le regioni settentrionali e orientali del Paese, aree ancora poco esplorate dal turismo, che godono di un clima decisamente più piacevole.
Dalle distese di sabbia ai colorati templi hindu, dai punti di immersione (Trincomalee e Pigeon Island) a quelli per il birdwatching (Kumana), sono diverse le attrattive turistiche.
Nel mese di maggio chi si trova in Sri Lanka può assistere al Vesak Poya, una festività che celebra la nascita, l'illuminazione e la morte del Buddha. Si tiene nel giorno di luna piena ed è un evento che si può paragonare al Natale in Italia, con le strade, le case, i palazzi e i giardini addobbati e illuminati con lanterne colorate. In tutto il paese si organizzano “Dansela”, cioè sale da pranzo o da cena apparecchiate con cibo e bevande offerte gratuitamente a tutti i passanti.
Tra luglio e agosto in Sri Lanka si assiste a una sorta di pausa estiva delle piogge: le precipitazioni iniziano a diminuire anche nelle regioni di sud-ovest, rimanendo intense soltanto sui rilievi interni. A nord e a est il tempo continua a essere bello e le condizioni favorevoli per esplorare le città culturali alla ricerca dei resti delle antiche civiltà, o per andare alla scoperta della ricca e variegata fauna selvatica del nord, o ancora per rilassarsi sui bei tratti di spiaggia della costa orientale.
È importante pianificare in anticipo una viaggio in Sri Lanka nei mesi estivi in quanto, sebbene non sia periodo di alta stagione, l’inizio delle vacanze scolastiche e i prezzi più bassi favoriscono un maggiore afflusso di visitatori.
Un evento da non perdere tra la fine di luglio e i primi di agosto è il Kandy Esala Perahera: si tratta della più importante e spettacolare processione dello Sri Lanka. La festa dura dieci giorni con sfilate tutte le sere di centinaia di elefanti vestiti elegantissimi, ballerini di diverse tradizioni del buddismo e dell’induismo provenienti da ogni parte del paese e tante altre esibizioni. Uno spettacolo divertente e colorato che occupa la città di Kandy e che termina con la cerimonia in memoria della famosa reliquia del Sacro Dente di Buddha. Una bella opportunità per vivere da vicino lo spirito di festa che è innato nel popolo singalese.
A settembre il monsone di sud-ovest si attenua fino a cessare del tutto verso la fine del mese. In Sri Lanka si assiste a un periodo di transizione tra i due monsoni e il tempo diventa molto imprevedibile, con temporali improvvisi che possono verificarsi frequentemente.
In linea di massima l’est e il nord del Paese continuano a rimanere caldi e soleggiati, mentre le regioni occidentali e meridionali vivono la fase finale delle piogge e il graduale ritorno del bel tempo.
A ottobre cominciano a prevalere le correnti settentrionali; con il monsone che soffia da nord-est, iniziano le prime deboli precipitazioni nella costa settentrionale ed orientale. Le coste meridionali e occidentali invece presentano un clima solitamente stabile, con belle giornate serene e temperature mai troppo elevate come durante i mesi estivi.
A dicembre il monsone di nord-est si rafforza, pur restando meno intenso di quello di sud-ovest, e ciò significa maggiori precipitazioni in tutta l’area settentrionale e orientale. Al contrario il sud e l'ovest tornano a essere caldi e asciutti. A cavallo tra novembre e dicembre inizia la stagione nella quale è possibile osservare le balene lungo le coste meridionali dell’isola.
In questo mese in Sri Lanka si registra l’inizio dell’alta stagione: maggiore afflusso di turisti e prezzi delle strutture alberghiere in crescita. Si raccomanda dunque la prenotazione con largo anticipo, soprattutto per viaggi durante le festività natalizie.
Località | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
Passaporto/Visto: per i cittadini italiani è richiesto il passaporto con almeno 6 mesi di validità a partire dalla data d’ingresso nel Paese. Il visto è obbligatorio. A partire dal 1 gennaio 2012 coloro che intendano visitare lo Sri Lanka devono preventivamente acquisire il visto di ingresso “ETA - Electronic Travel Authorization” che dà diritto ad un ingresso nel Paese fino a 30 giorni prorogabile, su richiesta, fino a 6 mesi. L’ETA può essere richiesto on line, sul sito www.eta.gov.lk , oppure presso l’Ambasciata dello Sri Lanka a Roma. E’ possibile ottenere l’ETA anche all’arrivo all’aeroporto di Colombo.
Fuso orario: iIn linea di massima nei mesi da Novembre a Marzo, quando in Italia è in vigore l’ora solare, il fuso orario dello Sri Lanka è +4 ore e mezza (cioè quando in Italia sono le 12:00, in Sri Lanka sono le 16:30); da Aprile ad Ottobre, quando invece è in vigore l’ora legale, il fuso orario è +3 ore e mezza (cioè quando in Italia sono le 12:00, in Sri Lanka sono le 15:30).
Vaccinazioni e precauzioni sanitarie: per andare in Sri Lanka non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria, a parte il caso in cui si entri arrivando da un paese a rischio trasmissione febbre gialla. Si consiglia di adottare, durante la permanenza nel Paese, le comuni misure preventive contro le punture di zanzara, come l’uso di prodotti repellenti. E’ inoltre consigliato consumare acqua e bevande solo in bottiglia o lattina, senza aggiunta di ghiaccio.
Valuta: la moneta locale è la Rupia (rupia singalese, LKR). Al cambio attuale 1 euro corrisponde a circa 196 rupie. L’euro è generalmente accettato e reperibile nelle maggiori banche di Colombo. Sono accettati anche i dollari USA in contanti, Travellers Cheques o carta di credito. Si consiglia di conservare le ricevute dei cambi, qualora si vogliano ricambiare le rupie in Euro o dollari al momento dell’uscita dal Paese in quanto sono richieste dalle autorità locali.
Abbigliamento consigliato: si consiglia un abbigliamento informale, casual/sportivo: vestiti leggeri e freschi in cotone e scarpe comode sono gli abiti più adatti. Sono indispensabili per proteggersi dal sole gli occhiali e un copricapo, comprese le creme solari. Inoltre è sempre utile portare un impermeabile o un classico k-way, in modo da proteggersi dagli improvvisi temporali, tipici del clima tropicale dello Sri Lanka. Nei templi è obbligatorio andare senza scarpe, può pertanto essere utile portare un paio di calzini se non si vuole restare a piedi nudi, ed è necessario avere un abbigliamento discreto e rispettoso, evitando canottiere, shorts e scollature ampie.
Elettricità: La corrente elettrica è di 230 Volt. In alcuni alberghi sono presenti prese standard, ma in ogni caso è bene munirsi di un adattatore universale.
Telefono: Il prefisso internazionale è 0094, +94. In Sri Lanka i cellulari funzionano abbastanza bene in tutte le principali città. Si consiglia di verificare con il proprio gestore italiano i costi e la copertura. In tutto il Paese esistono internet caffè dove collegarsi ad Internet. Nelle cittadine più piccole sono solitamente situati vicino alla stazione degli autobus.
Lingua: la lingua ufficiale dello Sri Lanka è il singalese o cingalese e il tamil ma l’inglese è ampiamente diffuso.
Comportamenti raccomandati: Gli sri-lankesi sono un popolo ospitale e cordiale ma anche molto rispettoso delle usanze, che hanno un ruolo importante nella vita quotidiana. La tradizionale forma di saluto è lo “ayubowan” che si pronuncia unendo le mani davanti al petto e inclinando la testa. Nei luoghi di culto generalmente si entra a piedi nudi (tranne nelle chiese), e ovviamente bisogna indossare un abbigliamento consono. Non si deve fotografare mai un bonzo senza avergli prima chiesto il permesso e, più in generale, non è visto di buon occhio il fatto di farsi fotografare davanti a una rappresentazione del Buddha, sia essa scolpita o dipinta.
Religione: Il Buddhismo Theravada è la forma religiosa principale dello Sri Lanka. A seguire, in ordine di diffusione, ci sono l'Induismo, l'Islam e il Cristianesimo.
Cucina:la cucina tradizionale dello Sri Lanka è sotto molti aspetti simile quella dell'India Meridionale con piatti spesso speziati e piccanti. Il riso è una parte integrante della maggior parte die piatti, spesso servito come accompagnamento di ottimi "curry" sia vegetariani sia con carne e pesce.
Per rimanere sempre aggiornato sui nostri viaggi di gruppo
Per sapere in anteprima le offerte del mese
Per scoprire destinazioni inedite e nuove idee di viaggio!
VIA Viaggi in Avventura Srl