Kolkata - Bawali - Darjeeling - Glenbourn Tea Estate - Delhi
Natura Viaggi Di Nozze Cultura
Volo di linea con scalo per Kolkata.
Arrivo all'aeroporto internazionale di Kolkata, una volta espletate le procedure per l'immigrazione e la dogana, incontro con lo staff locale e trasferimento in hotel.
Resto della giornata libera per rilassarsi dopo il volo intercontinentale o per una prima passeggiata in autonomia, con un prima panoramica su questa affascinante città.
Cena in hotel per iniziare a scoprire l'ottima cucina del West Bengal, famosa in tutta l'India.
Presto al mattino, dopo una colazione leggera (saranno numerose le occasioni per mangiare nel corso della giornata tra street food, snacks e ottimi ristoranti), la prima parte della giornata è dedicata a una passeggiata nel cuore della città, iniziando dal famoso mercato dei fiori e dai ghats che si affacciano sul fiume Hoogly, dove ogni mattina migliaia di fedeli si riuniscono per i riti purificatori.
Si prosegue quindi, sempre seguendo le rive del fiume, attraverso i quartieri storici dove a cavallo tra il XVII e il XIX secolo si sono stabiliti gli equilibri geopolitici tra le grandi potenze europee, come testimoniano antiche chiese armene, portoghesi, anglicane e sinagoghe immerse nei grandi edifici coloniali in stile vittoriano, testimonianza dell'impero britannico che per lungo tempo si è esteso dal golfo di Aden a Burma ed era goveranto da questi luoghi.
Si prosegue quindi passeggiando nei dintroni di Dalhousie Square per approfondire al complessa storia della città.
Dopo una breve sosta nei pressi della Cattedrale di St John's per un tè e qualche snack si prosegue, visitando il cimitero di Park Street, dove si ripercorre la storia moderna della città attraverso i personaggi qui sepolti e il famoso Victoria Memorial, il bellissimo complesso fatto costruire in onore della Regina vittoria e ora riconvertito in museo con alcune interessanti collezioni.
Al termine, pranzo presso l'abitazione di Mr Surojit 'Bomti' Iyengar, un collezionista d'arte oltre che animatore della vita della città, assaggiando la vera cucina del West Bengal e ascoltando la storia e le tradizioni di Kolkata dalla voce di uno dei protagonisti, immersi in un ambiente affascinante e unico.
Nel pomeriggio, escursione in barca sul Fiume Hoogly per un colpo d'occhio differente sulla vita frenetica che circondo il fiume, probabilmente lo stesso che ha accolto i grandi esploratori e avventurieri dei secoli scorsi.
Nel pomerigigo, rientro in hotel per qualche ora di relax nella bella piscina sul rooftop e per la cena sulla terrazza panoramica.
Dopo la prima colazione in albergo, una seconda giornata per scoprire questa affascinante città: i suoi templi jainisti più famosi, con la loro particolare architettura e il mix di stili che derivano da donazioni provenienti da tutto il mondo grazie ai ricchi mercanti della città: il Marble Palace (XIX secolo) fatto edificare come residenza del Raja Rajendra Mullick, ospita un'interessante collezione a rappresentare la stravaganza e l'eccentricità del suo mecenate.
Dalla stravaganza del Marble Palace si entra nel cuore culturale della città che ha dato i natali a molti artisti e intellettuali; si passeggia tra le strade del vecchio quartiere Bengali, ascoltando la storia dei movimenti culturali del West Bengal e visitando la casa/museo di Rabindranath Tagore, intellettuale, poeta, scrittore e drammaturgo, premio Nobel per la letteratura nel 1913.
Al termine, pranzo presso il ristorante all'interno del famoso Star Theatre, che nel secolo scorso ha visto il nascere i nuovi movimenti intellettuali della città e molti dei primi moti indipendentisti, che nel 1947 hanno portato all'indipendenza del paese.
Il ristorante offre una semplice ma ottima cucina locale (buonissimo il Daab Chingri - curry di gamberi con latte di cocco - e il Bhekti Paturi - un pesce cotto all'interno di foglie di banano con grani di mostarda).
Il pomeriggio si va alla scoperta di North Kolkata con il quartiere di Kumartuli, dove centinaia di artigiani producono da secoli le statue degli idoli utilizzate, ma non solo, durante il festival religioso dedicato alla Dea Durga che si svolge ogni anno in autunno.
Un'immersione nella cultura locale e nei complessi simbolismi induisti.
A seguire, visita alla Casa di Madre Teresa, con la sua tomba, un luogo particolarmente interessante carico di misticismo e serenità.
La giornata si conclude con un immancabile tè presso la Flury's Tea Room, una vera istituzione.
Nelle vicinanze, l'Oxford Bookshop sarà un richiamo irrestistibile per gli appassionati che troveranno milgiaia di testi antichi e moderni sul West Bengal e più in generale sull'India.
Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
SI riparte alla scoperta di Kolkata, accompagnati da una guida esperta per visitare alcuni negozi e laboratori artigianali a seconda dei propri interessi: spezie, tessuti e antiquariato e molto altro.
A seguire, dopo il pranzo in un ristorante locale, breve trasferimento (circa 1 ora, ma dipende molto dal traffico della grande metropoli) per raggiungere il piccolo villaggio di Bawali, un luogo magico nelle campagne rurali che, se pur a pochi chilometri da Kolkata, sembra immerso in una dimensione antica senza tempo.
Sistemazione presso l'esclusivo e affascinante Rajbari Bawali, un heritage hotel esclusivo in grado di offrire esperienze uniche.
Nel pomeriggio improntato al relax, si assiste alla Sandhya Aarti, una cerimonia religiosa induista durante la quale si offrono delle candele alle divinità circondati da musiche e canti tradizionali.
Cena presso l'ottimo ristorante dell'hotel.
Intera giornata dedicata al relax presso l'esclusivo e affascinante boutique hotel e per effettuare alcune escursioni alla scoperta delle zone rurali che lo circondano, luoghi che, pur trovandosi a pochi chilometri da Kolkata, hanno mantenuto le antichissime tradizioni e gli stili di vita intatti.
Al mattino, entrando in una dimensione senza tempo, si effettua una passeggiata nei villaggi vicini al resort e nelle campagne che li circondano immergendosi in un'atmosfera di pace e serenità.
Il resto della giornata è dedicato al relax o alle sessioni di yoga e meditazione, agli ottimi trattamenti proposti dalla Spa del resort (facoltativi non inclusi nella quota, da pagare direttamente in loco).
Nel pomeriggio, si parte per un'escursione in barca al tramonto sul Fiume Hooghly.
Al termine rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
Presto al mattino, trasferimento all'aeroporto di Kolkata in coincidenza con il volo verso Bagdora, la porta d'accesso alle bellissime regioni himalayane del Darjeeling e del Sikkim.
All'arrivo, incontro con lo staff locale per un piacevole trasferimento che dalle calde pianure del West Bengal permette di raggiungere la Glenburn Tea Estate, lungo il percorso sosta per il pranzo pic-nic in un punto panoramico.
Arrivo al Boutique Resort nel pomeriggio, sistemazione presso una delle bellissime suite coloniali e resto della serata libera per godere della bellissima atmosfera dell'hotel.
In serata, dopo un aperitivo intorno al fuoco, cena nella bella sala da pranzo con l'enorme tavolo conviviale dove si cena con tutti gli ospiti e con il management del resort e della piantagione di Tè, per iniziare a scoprire questo affascinante luogo.
Al termine, ancora qualche ora di relax per un drink sotto il bellissimo cielo stellato.
La giornata alla Glenburn Tea Estate inizia con una fetta di torta fata in casa e uno degli ottimi tè della piantagione serviti a letto dal cordiale staff del resort.
A seguire, dopo la prima colazione, la prima parte della giornata è dedicata alla scoperta della piantagione: accompagnati da un esperto del tè si effettua una passeggiata tra i Giardini del tè, per scoprire le tecniche di coltivazione e raccolta.
La piantagione, suddivisa in differenti settori che si estendono per molti ettari lungo le ripide pendici della montagna, è sempre un pullulare di braccianti provenienti dai villaggi vicini che sono stati inglobati in un progetto di sviluppo sostenibile.
Durante i periodi di raccolta (sono diversi nel corso dell'anno per produrre differenti tipologie di tè: dal pregiatissimo First Flash - il primo raccolto dell'anno secondo molti il migliore - fino alle raccolte nel periodo monsonico), il numero di braccianti aumenta considerevolmente e le piantagioni si trasformano in veri e propri palcoscenici all'aria aperta con i lavoratori vestiti negli abiti tradizionali che avanzano in lunghe file lungo i giardini seguendo antichissime tradizioni.
Al termine della passeggiata si visita lo stabilimento per scoprire la lavorazione e conservazione del tè, prima di una degustazione guidata con uno degli esperti.
Nella tarda mattinata, rientro al resort per il pranzo.
Il pomeriggio è dedicato al relax con i trattamenti Spa proposti dal resort (trattamenti opzionali non inclusi nella quota) o per effettuare alcune delle atre passeggiate nella zona.
Cena in hotel.
Glenburn Tea Estate è un angolo di paradiso con paesaggi mozzafiato, un'eleganza all'antica, che offre la possibilità di vedere i rituali della produzione del tè, immersi in uno scenario naturale incantevole.
Dopo l'ottima colazione nell'affascinante cornice del resort, la mattina è dedicata alla visita di Darjeeling, la piccola città, principale centro abitato della regione: il famoso Toy Train, l'antica ferrovia a scartamento ridotto risalente al periodo coloniale; lo splendido Monastero buddhista di Ghoom, l'Himalayan Mountaneering Institute, il mercato locale e le vie principali della città (la piazza di Chowrasta e Mall Street, antico retaggio coloniale britannico) con i piccoli negozi e i tanti locali.
Al termine, rientro al resort per il pranzo.
Il pomeriggio è ancora dedicato al relax o ad alcune delle piacevoli passeggiate nei dintorni.
In serata, un aperitivo al tramonto di fronte ai bellissimi panorami sull'Himalaya incorniciati dalla silhouette del possente Kanchenjunga (uno degli ottomila) che con le ultime luci del sole si tinge di colorazioni incredibili.
Cena al resort.
Ultima giornata per rilassarsi al resort o per scoprire questo affascinante luogo.
Tra le possibili attività proposte, accompagnati da un naturalista esperto, una passeggiata per raggiungere il fiume tra piccoli villaggi locali, giardini del tè e foreste.
Pranzo picnic lungo le rive del fiume presso un campsite del resort.
Al termine, rientro in hotel per qualche ora di relax.
Nel pomeriggio un'altra facile escursione a piedi, quando tutti i braccianti sono rientrati dalle piantagioni per osservare gli stili di vita, interagendo con gli abitanti.
Rientro al resort per il consueto aperitivo e per la cena.
Presto al mattino, dopo la prima colazione, lasceremo a malincuore questi luoghi meravigliosi per rientrare nella civiltà.
Trasferimento a Bagdora in coincidenza con il volo per Delhi.
Arrivo nella grande captale nel pomeriggio, incontro con la guida locale e visita dell'interessante Gurudwara Bangla Sahib, il principale tempio sikh della città con la sua cupola interamente ricoperta di lamine d'oro.
Cena e pernottamento in hotel.
Il Tempio Sikh di Gurudwara Bangla Sahib possiede una sala delle preghiere ed enormi cucine, che ogni giorno offrono migliaia di pasti senza alcuna discriminazione di razza, religione e livello sociale.
Intera giornata dedicata alla visita di Delhi, dagli antichi imperi Moghul fino all'indipendenza dall'Impero britannico nel 1947: in mattinata, inclusa anche la visita alle testimonianze archeologiche e coloniali di New Delhi, come il Qutub Minar, il Mausoleo di Humanyun e i Palazzi Governativi (visitabili solo dall'esterno), interessante esempio di architettura vittoriana.
Nel pomeriggio, si raggiunge il cuore antico della città per scoprire il Jama Masjid (la Moschea del Venerdì), il Khari Baoli Bazaar (a piedi e in risciò) e lo Spice Market, uno dei più grandi mercati delle spezie al mondo.
Al termine, cena presso l'ottimo Chor Bizarre per provare la tipica cucina Moghul.
Delhi, una delle capitali più antiche al mondo, accoglie il viaggiatore con il suo fascino fatto di una commistione unica di antico e moderno, di secoli di storia e sviluppo moderno accelerato. Una città affascinante, perfetta introduzione per un viaggio in India con il suo mix di tradizioni secolari e il volto contemporaneo del paese.
Il Qutub Minar include l’antica scuola coranica e l’imponente minareto, con il suo mix di stili architettonici persiano e hindu, primo interessante esempio della commistione di stili architettonici che spesso si ritrova nell'India settentrionale, perfetto esempio della convivenza tra le principali religioni che da sempre caratterizza il paese.
Il Mausoleo di Humanyun viene da molti considerato un piccolo Taj Mahal per le similitudini architettoniche, nulla di paragonabile al maestoso monumento di Agra, ma interessante punto di partenza per iniziare ad approfondire l'architettura e la storia degli imperi Moghul.
I Palazzi Governativi (visitabili solo dall’esterno) offrono uno spaccato dell’India coloniale, costruiti con una architettura vittoriana, perfetto spunto per scoprire la storia moderna dell'India fino alla sua indipendenza.
ll Jama Masjid (la Moschea del Venerdì), situato nel cuore di Old Delhi, la più grande moschea del paese, punto focale dei musulmani dell’India, fatta costruire in arenaria rossa e marmo bianco dall’imperatore Mughal Shaha Jahan nel 1656. Durante gli eventi religiosi può accogliere più di 25.000 persone nel suo enorme cortile dal quale si ha un colpo d'occhio unico sul caotico centro antico della città.
Il Khari Baoli Bazaar, il più grande bazaar della città, suddiviso in specifiche aree a seconda delle merci vendute: i negozi di tessuti, le gioiellerie jainiste, le wedding card, gli abiti e le decorazioni per i matrimoni e molto altro; uno spaccato unico della città che affascina il visitatore immergendolo in una dimensione senza tempo.
Lo Spice Market è il più grande mercato delle spezie del paese, dove ogni giorno vengono scambiate tonnellate di ogni tipo di spezie in un mix di colori, profumi e tradizioni senza uguali.
Lasciate le strade principali dove si trovano i negozi di spezie si entra negli stretti vicoli più nascosti dove avvengono le contrattazioni che seguono regole antichissime e dove è possibile, grazie all'esperienza delle guide locali, scoprire il magico mondo delle spezie che da secoli ha reso famosa l'India.
Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto in coincidenza con il volo intercontinentale.
Definire in assoluto un periodo migliore per visitare l’India è praticamente impossibile, sia per la vastità del paese che per la presenza di un enorme range di latitudini e di microclimi, anche molto variabili tra loro (basta considerare che il paese si estende dai contrafforti himalayani fino alle spiagge tropicali del Kerala).
In generale, l’India è un paese visitabile tutto l’anno a patto di scegliere la regione ottimale in funzione del periodo. Inoltre, il clima non dovrebbe essere l’unico criterio di valutazione: alcuni periodi dell’anno con un meteo non ottimale sono comunque interessantissimi per la presenza di particolari eventi o festival che consentono un pieno contatto con la cultura millenaria e le meravigliose tradizioni locali.
Per esempio: se la nostra estate (da giugno ad agosto) prevede un clima molto piovoso lungo le coste meridionali del Kerala, questo periodo è particolarmente interessante per la presenza di numerosi festival, come il Vallam Kali (un evento nel quale centinaia di imbarcazioni si sfidano in competizioni sulle calme acque delle backwater) o più semplicemente perché gli interessati alla millenaria medicina Ayurvedica troveranno durante il monsone il clima perfetto per i trattamenti.
Un altro esempio è lo stato himalayano del Ladakh: se il periodo migliore è sicuramente la nostra estate, i freddi mesi invernali offrono - a patto di un forte spirito di adattamento visto le gelide temperature - l’incredibile esperienza di osservare alcuni degli ultimi esemplari del meraviglioso leopardo delle nevi in libertà (avvistamento impossibile durante i mesi estivi).
L’India è tendenzialmente soggetta a due differenti monsoni: quello estivo, solitamente da giugno ai primi giorni di settembre, che colpisce praticamente l’intero paese con esclusione di alcune regioni (quelle sud-orientali, infatti il Tamil Nadu è colpito molto marginalmente, del Deserto del Thar in Rajasthan e della regione himalayana del Ladakh, protetta dagli altri contrafforti montuosi); e poi c’è quello invernale, che si svolge solitamente tra ottobre e novembre e colpisce prevalentemente il Tamil Nadu e le coste orientali della penisola, per poi deviare nel Golfo del Bengala.
Il Ladakh e il Kashmir offrono invece il meglio durante i mesi, da maggio a settembre, quando le temperature sono piacevoli e il tempo si mantiene sereno, essendo protette dal monsone estivo e dai primi contrafforti himalayani.
Un altro aspetto importante da tenere presente sono le temperature: dalla seconda metà di aprile ai primi di giugno, la maggior parte del paese registra temperature veramente elevate, con picchi che possono raggiungere anche i 44°C; questo non preclude il viaggio, ma è importante pianificare le attività evitando le ore centrali della giornata.
Volendo identificare un periodo migliore sotto il profilo climatico possiamo sicuramente stabilire che - con esclusione del Ladakh e il Tamil Nadu - il periodo migliore va da ottobre a marzo, caratterizzato da poche precipitazioni e da temperature mai troppo elevate.
I mesi del monsone estivo, a meno di particolari interessi, sono invece più complicati per le forti piogge a carattere tropicale, a esclusione però delle aree più orientali semidesertiche come il Rajasthan e il Gujarath dove le precipitazioni sono meno intense.
Un parametro interessante da valutare quando si pianifica un viaggio in India è il rapporto qualità prezzo: la bassa stagione in India va da aprile a settembre e durante questi mesi il costo degli hotel si riduce anche sensibilmente. Per esempio, la seconda metà di agosto e di settembre sono mesi interessanti per viaggiare in Rajasthan, considerando le scarse precipitazioni, le temperature non elevatissime come nei mesi precedenti e le tante offerte che si trovano nel periodo.
In India, gennaio e febbraio cadono nel mezzo della stagione fresca e secca, caratterizzata da temperature gradevoli e giornate soleggiate, uno dei periodi migliori per visitare il Paese nella sua interezza, a eccezione delle regioni himalayane del Ladakh e del Sikkim, dove in questi mesi si registrano temperature molto rigide. Questo comporta che per non avere problemi di disponibilità presso le strutture turistiche, si debba prenotare con largo anticipo.
Sono, insieme a novembre e a dicembre, i mesi in cui si registra il massimo afflusso di viaggiatori; se da un punto di vista climatico è un periodo perfetto, sotto il profilo dell’esperienza sicuramente bisogna essere preparati a incontrare un po’ di affolamento nei principali siti turistici. Inoltre, essendo alta stagione, i costi degli hotel sono leggermente più alti.
A gennaio, precisamente il 26, con la festa laica del Republic Day a Delhi si dà inizio alle numerose festività che si susseguono per tutto l’anno. Durante l’evento si assiste a una processione di elefanti e a parate militari in una cornice sfarzosa e principesca in tipico stile indiano. Questo è anche l’unico mese in cui è possibile per effettuare il Trekking lungo le gole dello Zanskar in Ladakh, uno dei più affascinanti ed emozionanti al mondo, che segue il corso ghiacciato del mitico fiume Zanskar nelle profondità del canyon, lungo un’antica via carovaniera. È, inoltre, solo in questo periodo che è possibile osservare il Leopardo delle Nevi in Ladakh, a patto che si sia disposti a sopportare le rigide temperature della regione.
A febbraio (talvolta a marzo - le date sono solitamente comunicate con un anno di anticipo) si svolge a Jodhpur e a Nagaur il World Sacred Spirit Festival, un affascinante evento che richiama i migliori musicisti e danzatori Sufi, oltre che decine di migliaia di fedeli.
A marzo le temperature vanno via via aumentando, ma il clima rimane comunque ottimo, con precipitazioni ancora assenti o molto scarse. Rimane uno dei mesi più popolari per viaggiare in India, per questo non sorprende trovare numerose persone presso i principali siti turistici e costi che rimangono ancora alti per l’alta stagione.
Oltre al clima favorevole, quello che rende marzo un mese molto popolare per viaggiare è il famoso Holi festival, uno tra gli eventi più vivaci, colorati e divertenti di tutta l’India. Si tratta di un festival di verniciatura durante il quale la gente si getta addosso acqua colorata e polvere rossa festeggiando così la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. La data del festival cambia ogni anno in base al calendario lunare, ma chi ha la fortuna di capitare in quel giorno può prendere parte ai giochi ricordandosi di indossare vestiti a cui non si tiene particolarmente!
Un altro evento interessante del mese è l’Hola Mohalla, un grande raduno religioso Sikh dove tantissimi di fedeli si radunano a Anandpur Sahib nel Punjab in un affascinante mix di cerimonie religiose, musiche e danze tradizionali e prove di coraggio e destrezza. Un’opportunità unica per addentrarsi e scoprire l’affascinante cultura e le tradizioni Sikh.
Marzo (e aprile, a seconda delle stagioni) sono anche i mesi perfetti per viaggiare nelle regioni pre-himalayane come il Sikkim e l’Himachal Pradesh, sia per l’ottimo clima, sia perché coincide con la stagione di fioritura dei rododendri, che in Himalaya raggiungono dimensioni di veri e propri alberi, offrendo un colpo d’occhio incredibile.
Ad aprile inizia la calda e afosa estate indiana. Le temperature crescono ovunque, raggiungendo anche punte di 44°C al sud e nelle grandi pianure alluvionali del nord, e si accompagnano a tassi di umidità abbastanza elevati che possono rendere più faticose le visite nelle ore centrali della giornata.
Aprile e maggio sono i due dei mesi più caldi dell’anno ma, allo stesso tempo, sono tra i migliori per l’osservazione della fauna selvatica nei parchi: grazie alla scarsa disponibilità di acqua, gli avvistamenti presso le pozze perenni diventano più facili e frequenti. Questo è il periodo perfetto per avvistare le tigri nella regione dello Uttarakhand, di Madhya Pradesh e Chhattisgarh. Considerate le alte temperature diurne, si consiglia di programmare le escursioni nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, in modo da evitare il caldo afoso delle ore centrali della giornata.
Mentre il sud vive un periodo di caldo afoso che costringe alla chiusura di molti campi - come gli alloggi del deserto - al nord e nella zona dell’Himalaya il clima più fresco segna l’inizio della stagione dei trekking: dalle montagne del Kashmir alla regione di Himachal Pradesh che offre bellissimi trekking sulle zone montuose di Manali e McLeod Ganj, fino al territorio di Uttarakhand, dove le escursioni sono rese particolarmente suggestive dall’incontro con migliaia di fedeli che compiono il sacro pellegrinaggio verso i quattro antichi templi, ubicati presso le sorgenti dei sacri fiumi della regione.
L’estate indiana è anche il periodo migliore per visitare le regioni pre-himalayane dell’Himachal Pradesh o per trascorrere qualche giorno di relax lungo le colline del Darjeeling con i suoi bellissimi giardini del tè. Le temperature sono piacevoli e mai troppo elevate, il clima è perfetto e la fioritura dei rododendri rende il soggiorno ancora più emozionante.
In prossimità delle festività pasquali, molti hotel si riempiono rapidamente, ecco perché occorre pianificare con un certo anticipo una vacanza in questo periodo.
A giugno inizia solitamente la stagione dei monsoni che colpisce con precipitazioni anche abbondanti buona parte dell’India, a iniziare dalla zona sud-occidentale dove i venti, carichi di umidità, portano piogge già a partire da aprile. Solo le zone orientali vengono momentaneamente risparmiate dal monsone, che si manifesta tra la metà di ottobre e la fine di dicembre.
I monsoni iniziano con forti temporali al sud e salgono via via verso nord arrivando a lambire, seppur molto lievemente, i margini del deserto del Rajasthan e la regione nord-occidentale dell’Himalaya. Qui le precipitazioni si fanno sentire con intensità minore, lasciando ampio spazio a giornate calde e soleggiate. All’opposto, la parte nord-orientale dell'Himalaya viene colpita in pieno dal monsone estivo con piogge torrenziali che rendono i percorsi impraticabili.
L’estate è dunque la stagione più adatta a viaggi nell’India del nord dove, oltre al Rajasthan, è possibile visitare il Kashmir e il Ladakh che, baciate dal sole, si presentano in tutto il loro splendore e in completo contrasto con il grigiore che domina nel resto del Paese.
Chi si trova a viaggiare in India a giugno può prendere parte alla grande parata del carro Rath Yatra, uno spettacolo cui si assiste a Puri dove il gigantesco carro-tempio del dio Jagannath viene trainato da migliaia di fedeli. Una processione a cui prende parte una folla di pellegrini impressionante.
Luglio e agosto cadono nel mezzo della stagione monsonica: un periodo caratterizzato da caldo intenso e da piogge abbondanti che investono tutto il territorio, a eccezione del nord che offre un clima più secco e piacevole.
Questo è dunque il momento ideale per scoprire le meravigliose montagne di Jammu e Kashmir o per ammirare le incredibili viste su Ladakh. Durante questi mesi è possibile viaggiare anche in Rajasthan (preferibilmente in agosto), visto che le temperature sono mitigate dai venti del monsone, le precipitazioni sono sporadiche e prevalentemente limitate a qualche temporale e, molto importante, è un periodo meno frequentato dai turisti per un più profondo contatto con la cultura locale.
Come per i mesi precedenti, luglio e agosto sono perfetti per viaggiare in Ladakh grazie alle temperature piacevoli e a un clima solitamente ottimo. In Ladakh, a seconda del complesso calendario astrologico buddista, a fine giugno si celebra il Festival di Hemis, uno degli eventi più importanti per il Buddhismo Tibetano, durante il quale viene esposta una enorme Tanka (i dipinti buddhisti tradizionali realizzati su stoffa). Per chi desidera partecipare, consigliamo di prenotare con larghissimo anticipo, per evitare problemi di disponibilità degli hotel.
A eccezione del Ladakh, Rajasthan e Tamil Nadu, il resto del paese a luglio e agosto è caratterizzato da forti precipitazioni (d’altro canto i monsoni non sono considerati una sventura in India, al contrario: il loro arrivo viene celebrato da diversi festival in quanto sono in grado di attenuare il caldo afoso di questi mesi).
In estate si svolge in Kerala uno degli eventi più attesi dell’anno: la Nehru Cup Snake Boat Races, una competizione tra le tipiche imbarcazioni a serpente, che si svolge il secondo sabato di agosto sulle acque stagnanti di Alappuzha(Alleppey). La gara si accompagna a sfilate di carri, a mostre di artigianato e suggestive cerimonie nell’acqua.
A settembre il monsone di sud-ovest inizia ad attenuarsi nell’India del nord, a eccezione dell’estremo nord-est che talvolta è ancora colpito da forti precipitazioni. Settembre è secondo la nostra esperienza uno dei mesi ideali per visitare il Rajasthan, considerato il clima favorevole (pochi temporali sporadici), le temperature non troppo elevate e i costi, che sono decisamente ridotti rispetto ai mesi di alta stagione.
Nel resto del paese, settembre è un mese di transizione tra la fine della stagione umida e l’arrivo di quella secca, per cui il tempo è imprevedibile, con temporali improvvisi anche se sporadici.
La stagione di punta nel Ladakh si chiude, ma le condizioni climatiche sono ancora buone per visitare la zona. I viaggi negli stati meridionali e i trekking nelle regioni orientali dell'Himalaya sono ancora sconsigliati, fino a quando le piogge non scompaiono del tutto.
La festa di Ganesh Chaturthi, in onore del dio Ganesh dalla testa di elefante, viene celebrata in tutta l’India tra agosto e settembre, ma in modo particolare a Maharashtra con canti e balli per le strade e una processione di statue di creta raffiguranti la divinità. Al termine le statue vengono immerse nei fiumi o nel mare e tutti cercano di non guardare la luna poiché si ritiene che porti sfortuna.
Contrassegnato dal graduale ritorno del bel tempo, ottobre apre le porte all’alta stagione turistica dell’India che prosegue all’incirca fino a marzo. Le piogge terminano a nord e le giornate tornano a essere asciutte e soleggiate. Rovesci improvvisi possono ancora interessare alcune aree del sud, in particolare lungo la costa orientale, ma questi hanno anche il merito di creare il bellissimo paesaggio verdeggiante che caratterizza il territorio in questo periodo.
Con novembre poi il clima diventa meraviglioso: temperature più basse, scarsa umidità e quasi totale assenza di pioggia rendono piacevole viaggiare in qualsiasi parte dell’India. Se a questo si aggiunge la possibilità di assistere a numerosi festival, si spiega il motivo dell’elevato numero di turisti che affollano l’India in questi mesi.
Le uniche regioni del paese che presentano un clima non ottimale sono il Tamil Nadu e in generale le coste orientali soggette al monsone invernale che, se pur meno intenso di quello estivo, potrebbe portare forti precipitazioni.
A cavallo tra ottobre e novembre cade uno tra i più grandi e antichi festival indù, il Diwali Festival, una festa di cinque giorni che si celebra in tutta l’India. Protagoniste di questo festival delle luci sono le candele e le lampade di terracotta che adornano le strade e le case, mentre abbaglianti fuochi d'artificio illuminano il cielo per festeggiare la luce della vita e il ritorno del dio Rama dall’esilio. L’atmosfera che si crea rende questo momento magico per visitare il Paese.
Un altro evento da non perdere a novembre è la fiera di Pushkar, quando circa 50.000 cammelli e capre, insieme ai loro proprietari e a migliaia di spettatori, scendono in questo villaggio del Rajasthan tutti agghindati per l’occasione. Musica, danze e antiche tradizioni animano questa festa in un mix tra fervore religioso e antichissime tradizioni rurali.
A cavallo tra ottobre e novembre, a Kolkata, si svolge uno tra i più emozionanti festival del paese, il Durga Puja, interamente dedicato alla Dea Durga, durante il quale la città si colora di tantissimi Pandals, i tradizionali templi temporanei che vengono edificati per l’occasione, dalle particolari architetture e decorazioni. Una tripudio di danze e musiche che termina con la grande processione diretta alla statua della dea, che viene immersa nelle acque del fiume. Un evento affascinante per addentrarsi nella cultura, nelle tradizioni e nei sapori del West Bengal.
Dicembre è uno dei mesi ideali sotto il profilo climatico per pianificare un viaggio in India: tutto il paese, a esclusione delle regioni himalayane, offre un clima perfetto con temperature mai elevate. Proprio per il clima ottimale che coincide con il periodo natalizio, in questo mese si registra un maggiore afflusso di turisti e una crescita dei prezzi delle strutture alberghiere, pertanto si raccomanda la prenotazione con largo anticipo.
Nel Nagaland, all’estremo nord est del paese, si festeggia il famoso festival tribale dell’Hornbill che richiama tantissimi gruppi tribali della regione, dotati per l’occasione di colorati costumi tradizionali, in un universo di danze musiche e usanze locali. Un evento che si integra perfettamente in un itinerario alla scoperta delle bellissime riserve naturali della regione.
Località | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
Delhi | 6 - 21 15 | 10 - 23 14 | 15 - 29 13 | 20 - 36 7 | 24 - 39 16 | 28 - 37 51 | 27 - 35 218 | 25 - 33 254 | 24 - 34 123 | 18 - 33 23 | 13 - 28 5 | 8 - 22 7 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Jaipur | 8 - 22 15 | 10 - 25 9 | 15 - 31 5 | 21 - 35 4 | 25 - 40 17 | 27 - 39 49 | 25 - 34 210 | 24 - 31 223 | 23 - 32 80 | 19 - 33 11 | 13 - 28 8 | 8 - 24 2 |
Jodhpur | 9 - 24 2 | 11 - 28 3 | 16 - 34 6 | 23 - 39 3 | 27 - 40 11 | 28 - 41 32 | 27 - 35 121 | 25 - 33 121 | 24 - 34 52 | 20 - 34 6 | 15 - 32 4 | 10 - 26 1 |
Jaisalmer | 4 - 23 1 | 8 - 26 4 | 14 - 31 3 | 19 - 38 3 | 24 - 41 7 | 27 - 41 31 | 26 - 36 55 | 25 - 34 57 | 22 - 35 27 | 18 - 34 2 | 11 - 30 2 | 7 - 24 2 |
Udaipur | 9 - 23 4 | 11 - 26 2 | 18 - 31 8 | 22 - 35 4 | 25 - 38 12 | 24 - 35 87 | 23 - 29 240 | 22 - 28 244 | 21 - 30 132 | 19 - 31 12 | 14 - 29 13 | 10 - 24 1 |
Ahmedabadh | 12 -27 1 | 14 - 30 0 | 19 - 36 0 | 23 - 38 1 | 26 - 42 4 | 27 - 37 80 | 25 - 33 273 | 25- 32 214 | 24 - 34 141 | 21 - 35 12 | 16 - 33 5 | 13 - 28 2 |
Varanasi | 9 - 23 18 | 12 - 27 11 | 16 - 32 8 | 22 - 39 3 | 26 - 40 12 | 27 - 39 95 | 26 - 33 293 | 26 - 32 286 | 25 - 33 206 | 21 - 33 34 | 14 - 30 10 | 10 - 24 3 |
Bangalore | 15 - 26 2 | 16 - 30 6 | 19 - 32 10 | 20 - 33 40 | 20 - 32 106 | 19 - 29 73 | 18 - 28 94 | 18 - 28 121 | 18 - 28 190 | 18 - 28 153 | 16 - 27 65 | 0 - 25 19 |
Munnar | 12 - 22 21 | 13 - 24 28 | 15 - 25 42 | 16 - 26 120 | 17 - 25 161 | 16 - 23 260 | 15 - 22 395 | 15 - 22 264 | 15 - 23 208 | 15 - 22 252 | 14 - 22 174 | 1 - 21 95 |
Bopal | 8 - 24 21 | 12 - 27 17 | 16 - 31 14 | 22 - 37 7 | 26 - 40 11 | 26 - 37 135 | 24 - 30 394 | 23 - 28 430 | 23 - 30 196 | 19 - 32 24 | 13 - 29 10 | 9 - 24 14 |
Darjeeling | 5 - 15 15 | 7 - 18 20 | 11 - 21 43 | 14 - 24 92 | 16 - 25 188 | 18 - 26 514 | 19 - 25 777 | 19 - 26 572 | 18 - 24 420 | 15 - 24 108 | 10 - 21 14 | 7 - 18 8 |
Srinagar | -2 - 6 57 | -1 - 7 64 | 3 - 13 112 | 7 - 20 87 | 11 - 23 70 | 14 - 28 36 | 18 - 30 51 | 16 - 28 64 | 12 - 26 33 | 5 - 22 33 | 1 - 15 20 | -1 - 7 39 |
Dharamshala | 0 - 10 80 | 2 - 12 79 | 6 - 18 104 | 11 - 24 72 | 13 - 27 75 | 17 - 29 114 | 17 - 28 361 | 18 - 27 343 | 14 - 26 180 | 10 - 23 34 | 5 - 18 20 | 2 - 12 41 |
Shimla | 2 - 11 76 | 3 - 12 69 | 7 -16 73 | 12 - 21 51 | 16 - 24 65 | 18 - 26 168 | 16 - 23 406 | 15 - 22 330 | 14 - 21 186 | 11 - 21 37 | 7 - 16 15 | 4 - 13 40 |
Mumbai | 18 - 29 0 | 19 - 30 1 | 22 - 31 0 | 24 - 32 1 | 26 - 33 12 | 25 - 32 573 | 24 - 30 964 | 24 - 30 618 | 24 - 29 343 | 24 - 32 81 | 22 - 32 10 | 20 - 30 3 |
Mysore | 16 - 27 3 | 18 - 29 5 | 20 - 32 11 | 21 - 32 62 | 21 - 31 145 | 20 - 28 101 | 20 - 27 156 | 20- 27 125 | 19 - 28 127 | 19 - 28 170 | 18 - 27 56 | 1 - 26 18 |
cochin | 22 - 30 5 | 23 - 31 23 | 24 - 31 36 | 25 - 32 104 | 25 - 30 281 | 24 - 29 750 | 23 - 28 843 | 23 - 28 513 | 23 - 29 312 | 23 - 30 307 | 23 - 31 152 | 22 - 31 41 |
Madurai | 21 - 30 15 | 22 - 31 18 | 24 - 32 21 | 26 - 32 61 | 26 - 34 52 | 25 - 33 85 | 24 - 32 128 | 23 - 32 138 | 23 - 32 110 | 23 - 31 189 | 22 - 30 138 | 21 - 28 70 |
Chennai | 19 - 28 20 | 20 - 31 12 | 22 - 32 4 | 25 - 35 10 | 27 -37 38 | 26 - 38 61 | 26 - 35 112 | 25 - 34 156 | 25 - 33 133 | 24 - 31 258 | 22 - 28 341 | 21 - 28 144 |
Kolkata | 13 - 25 11 | 16 - 28 22 | 21 - 33 31 | 25 - 34 57 | 26 - 34 107 | 26 - 33 263 | 26 - 31 321 | 26 - 31 323 | 26 - 31 268 | 24 - 31 127 | 19 - 29 18 | 14 - 25 9 |
Bubaneshwar | 17 - 26 13 | 20 - 28 18 | 24 - 32 21 | 25 - 33 18 | 26 - 34 44 | 26 - 33 164 | 25 - 31 307 | 25 - 30 295 | 25 - 31 247 | 23 - 31 193 | 19 - 30 48 | 16 - 26 6 |
Gangtok | 2 - 12 14 | 4 - 14 17 | 8 - 17 42 | 11 - 18 100 | 13 - 19 192 | 15 - 22 492 | 16 - 23 730 | 16 - 23 538 | 14 - 21 385 | 11 - 21 108 | 7 - 19 13 | 4 - 15 9 |
Leh | -12 - -1 12 | -11 - 0 11 | -6 - 6 14 | -1 - 12 9 | 1 - 15 9 | 7 - 19 9 | 9 - 24 21 | 9 - 24 22 | 6 - 20 12 | -1 - 15 3 | -7 - 15 4 | -10 - 2 7 |
Viaggio alla scoperta di uno dei paesi più emozionanti dell’Asia, tra monumenti, spiritualità e trad...
DURATA: 10 Giorni
A partire da:
1940 €
Viaggio nel paese della felicità, Kolkata e Kathmandu
DURATA: 11 Giorni
A partire da:
3800 €
Montagne e Acque sacre, antiche capitali e sapori locali, per un viaggio in Sri Lanka completo e ind...
DURATA: 14 Giorni
A partire da:
2900 €
Un viaggio completo per conoscere i "must" della Giordania
DURATA: 7 Giorni
A partire da:
1580 €
Storia e tradizioni millenarie negli antichi regni Rajput
DURATA: 11 Giorni
A partire da:
1700 €
Per scoprire il meglio del Laos, dal patrimonio culturale a splendidi paesaggi
DURATA: 13 giorni
A partire da:
3150 €
La natura selvaggia del Gorongosa N.P. per un’esperienza di safari fuori dallo standard e il mare di...
DURATA: 13
A partire da:
2800 €
Tra fede, testimonianze storiche e tradizioni locali
DURATA: 11 giorni
A partire da:
1900 €
Per rimanere sempre aggiornato sui nostri viaggi di gruppo
Per sapere in anteprima le offerte del mese
Per scoprire destinazioni inedite e nuove idee di viaggio!
VIA Viaggi in Avventura Srl