Delhi - Jodhpur - Pushkar - Jaipur - Fatehpur Sikri - Aga
Viaggi Di Nozze Cultura
Volo di linea per Delhi.
Partenza dall’Italia o da altre città europee/internazionali (da verificare).
Arrivo a Delhi, accoglienza in aeroporto e trasferimento in hotel.
Nel pomeriggio, visita di Old Delhi, l'affascinante e caotico cuore pulsante della città, alla scoperta del Jama Masjid (la Moschea del Venerdì), del Khari Baoli Bazar (a piedi e in risciò), dello Spice Market, uno dei più grandi mercati delle spezie al mondo.
La giornata si conclude con una breve sosta presso il Forte Rosso (visitabile dall'esterno), prima di rientrare in hotel per la cena libera e il pernottamento.
Delhi, una delle capitali più antiche al mondo, accoglie il viaggiatore con il suo fascino fatto di una commistione unica di antico e moderno, di secoli di storia e sviluppo moderno accelerato. Una città affascinante, perfetta introduzione per un viaggio in India, con il suo mix di tradizioni secolari e il volto contemporaneo del paese.
ll Jama Masjid (la Moschea del Venerdì), situata nel cuore di Old Delhi, la più grande moschea del paese, punto focale dei musulmani dell’India, fatta costruire in arenaria rossa e marmo bianco dall’imperatore Mughal Shaha Jahan nel 1656. Durante gli eventi religiosi può accogliere più di 25.000 persone nel suo enorme cortile, dal quale si ha un colpo d'occhio unico sul caotico centro antico della città.
Il Khari Baoli Bazaar, il più grande bazaar della città, è suddiviso in specifiche aree a seconda delle merci vendute: i negozi di tessuti, le gioiellerie Jainiste, le wedding card, gli abiti e le decorazioni per i matrimoni e molto altro; uno spaccato unico della città che affascina il visitatore, immergendolo in una dimensione senza tempo.
Lo Spice Market è il più grande mercato delle spezie del paese dove ogni giorno vengono scambiate tonnellate di ogni tipo di spezie in un mix di colori, profumi e tradizioni senza uguali.
Lasciate le strade principali - dove si trovano i negozi di spezie - si entra negli stretti vicoli più nascosti dove avvengono le contrattazioni che seguono regole antichissime e dove è possibile, grazie all'esperienza delle guide locali, scoprire il magico mondo delle spezie che da secoli ha reso famosa l'India.
Intera giornata dedicata alla scoperta di New Delhi per approfondire le complesse stratificazioni storiche del paese, dagli antichi imperi Moghul fino all'indipendenza dall'Impero britannico nel 1947.
Le visite includono il Qutub Minar, il Mausoleo di Humanyun e i Palazzi Governativi, un interessante esempio di architettura vittoriana.
Ua seconda parte delle visite consente l'introduzione all'affascinante mosaico religioso dell'India con il Tempio Induista di Laxminarayan e l'interessante Gurudwara Bangla Sahib, il principale Tempio Sikh della città.
Nel tardo pomeriggio, rientro in hotel per la cena libera e il pernottamento.
Il Qutub Minar comprende l’antica scuola coranica e l’imponente minareto con il suo mix di stili architettonici persiano e hindu, primo interessante esempio della commistione di stili architettonici che spesso si ritrova nell'India settentrionale; un perfetto esempio della convivenza tra le principali religioni che da sempre caratterizza il paese.
Il Mausoleo di Humanyun è da molti considerato un piccolo Taj Mahal per le similitudini architettoniche; nulla di paragonabile al maestoso monumento di Agra, ma interessante punto di partenza per iniziare ad approfondire l'architettura e la storia degli imperi Moghul.
I Palazzi Governativi (visitabili solo dall’esterno), uno spaccato dell’India coloniale, interessante esempio di architettura vittoriana, perfetto spunto per scoprire la storia moderna dell'India fino alla sua indipendenza.
Il Tempio Sikh di Gurudwara Bangla Sahib con la sala delle preghiere e le enormi cucine che ogni giorno offrono migliaia di pasti senza alcuna discriminazione di razza, religione e livello sociale.
In mattinata, si raggiunge l'aeroporto in coincidenza con il breve volo per Jodhpur.
All’arrivo, visita all’imponente Mehrangarh Fort, uno dei più maestosi esempi di palazzi fortificati Rajput, con l'interessante museo annesso.
A seguire, visita del Jaswant Thada, cenotafio in marmo bianco risalente al XIX secolo, prima di una passeggiata che si snoda nella città vecchia attraverso un dedalo di vicoli fuori dai classici percorsi turistici, fino a raggiungere il grande e caotico bazaar principale della città.
Nel tardo pomeriggio, trasferimento in hotel e resto della serata a disposizione per la cena libera e per il pernottamento.
Il Mehrangarh Fort, arroccato su un basamento roccioso alto fino a 70 m a dominare la città, è probabilmente uno dei più maestosi esempi di palazzo fortificato del Rajasthan. Il forte risalente al XV secolo, sotto il regno del Maharaja Rao Jodha, è caratterizzato da un affascinante modello architettonico che coniuga strategie difensive con i raffinati stili e le bellissime decorazioni tipiche delle corti Rajput (per esempio, si osservano sette livelli di fortificazioni concentrici nei quali si accede da altrettante porte fortificate; la penultima porta, ultimo baluardo difensivo in caso di attacchi, è situata in posizione angusta in modo da impedire operazioni militari per lo sfondamento).
Il cuore del palazzo è invece comporto dai raffinati appartamenti reali che a oggi ospitano un interessante museo, dove è possibile scoprire molto sulle tradizioni e gli stili di vita delle corti Rajput.
Bellissima anche la collezione di miniature tipiche del Rajasthan. Dalla sommità del forte si possono ammirare incantevoli panorami sulla città, soprattutto al tramonto, quando si colora di tinte irreali.
Presto al mattino, la prima parte della giornata è dedicata a un’escursione in fuoristrada per scoprire la vita rurale tipica di queste regioni, attraverso un itinerario totalmente lontano dai classici circuiti turistici.
Il percorso tocca le campagne incontaminate nelle regioni semi-desertiche del Thar visitando alcuni villaggi rurali appartenenti alle comunità Bishnoi e Pittal, scoprendo le loro antiche tradizioni e i loro stili di vita.
Pranzo a base di piatti tipici del Rajasthan Rurale in una casa locale appositamente attrezzata e predisposta per gli standard igienici occidentali.
Rientro a Jodhpur nel pomeriggio e resto della giornata a disposizione per una passeggiata in autonomia nel caotico bazaar della città e per la cena libera, in uno dei tanti ottimi ristoranti del centro.
Overlander India è un innovativo progetto di turismo sociale che vede l'unione di diversi villaggi situati nelle aride campagne rurali circostanti Jodhpur, ai margini del grande deserto del Thar.
Un'opportunità unica per scoprire la natura di questi luoghi e, soprattutto, le antichissime tradizioni e gli stili di vita delle comunità che da secoli abitano queste zone come i Bhisnoi e i Pittal.
Un'esperienza molto differente dai quelle offerte dal turismo di massa che termina con un pranzo tradizionale in una delle abitazioni del villaggio.
La giornata inizia con il trasferimento verso Jaipur. Lungo il percorso è prevista una sosta per visitare Pushkar, una delle città sacre del paese e importante sito di pellegrinaggio indù con i Ghat (le tipiche strutture a gradoni situate lungo le sponde di fiumi e laghi sacri, dove si effettuano i riti devozionali) e il famoso tempio di Brahma.
Al termine, si prosegue verso Jaipur, la principale città del Rajasthan.
Arrivo nel pomeriggio e resto della giornata a disposizione per una passeggiata in autonomia nella città vecchia e la cena libera in uno dei tanti rinomati ristoranti della città.
Pushkar è una della città sacre per la religione hindu, la leggenda vuole sia stata creata da un petalo di loto caduta dalle mani del Dio Brahma dando luogo al piccolo lago sul quale è stata nei secoli edificata la città.
Oltre a essere un importante sito religioso, la cittadina mantiene anche un’atmosfera molto particolare un po’ hippy, legata ai viaggiatori che per decenni hanno frequentato questo luogo.
In autunno (le date sono stabilite in base al calendario lunare), Pushkar è la sede di una delle più affascinanti feste del Rajasthan, la Fiera dei Cammelli, durante la quale decine di migliaia di persone si raccolgono a formare il più grande mercato del bestiame del Rajasthan in un tripudio di colori, danze e musiche tradizionali.
Nello stesso periodo, cade anche un importante festa religiosa che richiama moltissimi pellegrini e Sadhu.
Purtroppo negli anni la festa è diventata un evento molto turistico e ha in parte perso il suo fascino originale; ciononostante, se disegnata nel modo corretto e accompagnati da una guida esperta, rimane un evento da non perdere.
Intera giornata dedicata alla scoperta di Jaipur, l'antica capitale che racchiude l'essenza della cultura e delle tradizioni degli antichi Regni Rajput, chiamata anche la "città rosa" per il colore dei suoi edifici.
La città è ricca di monumenti e luoghi da visitare, tra cui non mancheranno l'Amber Fort, un antico classico palazzo fortificato del Rajasthan; il City Palace (Palazzo del Maharaja), il vasto complesso risalente al XVIII secolo, antica e attuale residenza del Maharaja, che rappresenta al meglio gli sfarzi e le stravaganze delle antiche corti Indiane; il Jantar Mantar, il più grande osservatorio astronomico in muratura al mondo, antica testimonianza del livello di conoscenze scientifiche raggiunto dall'India nei millenni passati.
Durante le visite si ha modo di fare due soste per osservare altre due meraviglie della città: il Jal Mahal (Palazzo dell'Acqua, risalente al XVIII secolo e situato nel centro del lago Man Sagar) e al Hawa Mahal (Palazzo dei Venti, proprio nel centro città. rinomato per le preziose decorazioni in arenaria delle sue finestre, un tempo utilizzate dalle donne dell'harem del Maharaja per assistere nascoste alle cerimonie ufficiali). Entrambi i monumenti sono visitabili solo dall'esterno.
Il pomeriggio è dedicato a una passeggiata (Heritage Walk) nel centro storico, accompagnati da guide esperte locali, nate e vissute a Jaipur, per scoprire gli aspetti più nascosti della città.
Amber Fort, assieme al Mehrangarh Fort di Jodhpur, è considerato da molti il più classico esempio di palazzo fortificato del Rajasthan, un mix tra architettura difensiva e gli stili opulenti e stravaganti delle corti Rajput dei secoli passati, arroccato sulla cima di una collina ai margini del deserto.
Al suo interno si possono ammirare le belle decorazioni del Jag Madir, una sala completamente ricoperta di mosaici a specchio che furono appositamente importati dal Belgio, comprendendo molto della vita e degli usi delle corti dei Maharaja durante i secoli passati.
È possibile raggiunge il forte a dorso di elefante ma, fino a quando non avremo rassicurazioni sul mantenimento di questi meravigliosi animali, abbiamo creduto importante non proporre più questa modalità. Meglio arrivarci in Jeep o a piedi (circa 15 minuti di passeggiata).
Resta inteso che, se pur lo sconsigliamo per ragioni etiche, nel caso qualcuno desiderasse utilizzare gli elefanti, potrà farlo direttamente in loco con l'aiuto della nostra guida locale.
Il City Palace mostra perfettamente il suo splendore e lo sfarzo delle corti dei Maharaja. Al suo interno si possono visitare splendidi cortili e sale reali, oltre che a un interessante piccolo museo che custodisce una collezione di abiti, armi e pitture provenienti dalla collezione privata del Maharaja.
Nel cortile principale del palazzo, un grande contenitore in argento del peso di circa 350kg, offre un interessante spunto sulle stravaganze adottate dai principi regnanti Indiani, soprattutto durante la dominazione Britannica, periodo durante il quale si è raggiunto l'apice con una strettissima commistione tra le antiche usanze Indiane e quelle tipiche della nobiltà britannica ed europea.
L'enorme Giara fu creata appositamente in occasione del viaggio del Maharaja a Londra per l'incoronazione de Re Edoardo VII, per portare con sé un'adeguata riserva di acqua del Gange, l'unica che secondo le profonde e rigide tradizioni induiste il Maharaja avrebbe dovuto bere in viaggio.
Il Jantar Mantar è, secondo gli storici, il più grande osservatorio astronomico in muratura al mondo; le sue grandi macchine astronomiche sono ancora in grado di fornire dati precisi, un occasione unica per comprendere meglio il livello scientifico raggiunto dall'India nell'antichità.
In diverse città indiane abbiamo disegnato questa tipologia differente di visite (Heritage Walk): a piedi, accompagnati da guide esperte nate e vissute nelle rispettive città, per scoprire gli aspetti meno noti e visibili, lontani dai classici percorsi turistici, per un'immersione totalizzante nelle profonde e affascinanti tradizioni locali.
A Jaipur, l'Heritage Walk si concentrerà sul cuore della città storica con l'area di Modikhana e consente di scoprire luoghi nascosti, come il quartiere di Thatheras - famoso per la lavorazione artigianale dei metalli - un antico Tempio dedicato al Dio Anant (ne esistono solo due nel paese, l'altro si trova a Chennai nel Kerala); un pozzo a gradoni utilizzato dalla comunità locale; i tanti laboratori che producono i tipici bracciali in lacca e vetro seguendo tecniche antichissime, accessorio immancabile per le donne del Rajasthan e molto molto altro per un'immersione nella città più vera.
Giornata dedicata al trasferimento verso Agra, la città del Taj Mahal.
Lungo il percorso visita al famoso pozzo a gradoni di Abhaneri, una meraviglia architettonica tipica dell’India settentrionale, e a Fatehpur Sikri, l’antica capitale voluta dall’Imperatore Akbar ma abitata per soli pochi decenni per via degli insormontabili problemi legati alle risorse idriche insufficienti.
Arrivo ad Agra nel pomeriggio, sistemazione in hotel e resto della giornata a disposizione per la cena libera.
Abhaneri StepWell è un antico pozzo (la parte più antica risale all'VIII secolo) profondo più di 30m e composto da più 3000 gradini, per consentire l'accesso alle scarse risorse idriche della regione.
La particolare struttura architettonica, ricca di decorazioni a carattere religioso, offre sul fondo della struttura temperature inferiori di anche 5/6°C rispetto alla cima, trasformandosi così un luogo di aggregazione sociale durante le calde giornate estive.
Fatehpur Sikri è uno dei siti archeologici conservati meglio del Paese; offre un interessante esempio di architettura Indo-Saracena nella quale i tipici canoni islamici si fondono con la simbologia e le tradizioni Hindu; un perfetto esempio per comprendere le politiche illuminate volute da Akbar nel tentativo di risolvere gli antichi conflitti tra i vari regni presenti in India nei secoli scorsi, in parte riconducibili anche alle differenti religioni.
Presto al mattino, visita al Taj Mahal con le prime luci del sole per scoprire questo incredibile monumento, simbolo del Paese e della sua storia millenaria.
A seguire, rientro in hotel per la prima colazione, prima di visitare l'Agra Fort, altro interessante esempio di palazzo fortificato e corte Mughal.
Nella tarda mattinata, trasferimento a Delhi, sistemazione in hotel e resto della giornata a disposizione per una passeggiata in autonomia nella città o per qualche acquisto prima del rientro in Italia.
Il Taj Mahal è il più famoso monumento dedicato all’amore, fatto erigere dall’imperatore Moghul Shah Jahan in memoria dell’adorata moglie prematuramente scomparsa perché di lei non si perdesse mai il ricordo.
Totalmente ricoperto di marmo bianco incastonato di pietre semi-preziose, è uno spettacolo affascinante soprattutto durante le prime ore del giorno o al tramonto, quando la luce radente lo illumina offrendo colorazioni incredibili.
L’Agra Fort è l’antica sede dell’impero Moghul, fondata nel 1565 e utilizzata da molte generazioni di regnanti, prima che fosse trasferita a Delhi. Al suo interno vi sono gli appartamenti reali e le splendide sale delle udienze riccamente decorate, un interessante spaccato della vita di corte Moghul del XVI e XVII secolo.
Nella mattinata, trasferimento in aeroporto in coincidenza con il volo intercontinentale selezionato.
Arrivo in serata.
Definire in assoluto un periodo migliore per visitare l’India è praticamente impossibile, sia per la vastità del paese che per la presenza di un enorme range di latitudini e di microclimi, anche molto variabili tra loro (basta considerare che il paese si estende dai contrafforti himalayani fino alle spiagge tropicali del Kerala).
In generale, l’India è un paese visitabile tutto l’anno a patto di scegliere la regione ottimale in funzione del periodo. Inoltre, il clima non dovrebbe essere l’unico criterio di valutazione: alcuni periodi dell’anno con un meteo non ottimale sono comunque interessantissimi per la presenza di particolari eventi o festival che consentono un pieno contatto con la cultura millenaria e le meravigliose tradizioni locali.
Per esempio: se la nostra estate (da giugno ad agosto) prevede un clima molto piovoso lungo le coste meridionali del Kerala, questo periodo è particolarmente interessante per la presenza di numerosi festival, come il Vallam Kali (un evento nel quale centinaia di imbarcazioni si sfidano in competizioni sulle calme acque delle backwater) o più semplicemente perché gli interessati alla millenaria medicina Ayurvedica troveranno durante il monsone il clima perfetto per i trattamenti.
Un altro esempio è lo stato himalayano del Ladakh: se il periodo migliore è sicuramente la nostra estate, i freddi mesi invernali offrono - a patto di un forte spirito di adattamento visto le gelide temperature - l’incredibile esperienza di osservare alcuni degli ultimi esemplari del meraviglioso leopardo delle nevi in libertà (avvistamento impossibile durante i mesi estivi).
L’India è tendenzialmente soggetta a due differenti monsoni: quello estivo, solitamente da giugno ai primi giorni di settembre, che colpisce praticamente l’intero paese con esclusione di alcune regioni (quelle sud-orientali, infatti il Tamil Nadu è colpito molto marginalmente, del Deserto del Thar in Rajasthan e della regione himalayana del Ladakh, protetta dagli altri contrafforti montuosi); e poi c’è quello invernale, che si svolge solitamente tra ottobre e novembre e colpisce prevalentemente il Tamil Nadu e le coste orientali della penisola, per poi deviare nel Golfo del Bengala.
Il Ladakh e il Kashmir offrono invece il meglio durante i mesi, da maggio a settembre, quando le temperature sono piacevoli e il tempo si mantiene sereno, essendo protette dal monsone estivo e dai primi contrafforti himalayani.
Un altro aspetto importante da tenere presente sono le temperature: dalla seconda metà di aprile ai primi di giugno, la maggior parte del paese registra temperature veramente elevate, con picchi che possono raggiungere anche i 44°C; questo non preclude il viaggio, ma è importante pianificare le attività evitando le ore centrali della giornata.
Volendo identificare un periodo migliore sotto il profilo climatico possiamo sicuramente stabilire che - con esclusione del Ladakh e il Tamil Nadu - il periodo migliore va da ottobre a marzo, caratterizzato da poche precipitazioni e da temperature mai troppo elevate.
I mesi del monsone estivo, a meno di particolari interessi, sono invece più complicati per le forti piogge a carattere tropicale, a esclusione però delle aree più orientali semidesertiche come il Rajasthan e il Gujarath dove le precipitazioni sono meno intense.
Un parametro interessante da valutare quando si pianifica un viaggio in India è il rapporto qualità prezzo: la bassa stagione in India va da aprile a settembre e durante questi mesi il costo degli hotel si riduce anche sensibilmente. Per esempio, la seconda metà di agosto e di settembre sono mesi interessanti per viaggiare in Rajasthan, considerando le scarse precipitazioni, le temperature non elevatissime come nei mesi precedenti e le tante offerte che si trovano nel periodo.
In India, gennaio e febbraio cadono nel mezzo della stagione fresca e secca, caratterizzata da temperature gradevoli e giornate soleggiate, uno dei periodi migliori per visitare il Paese nella sua interezza, a eccezione delle regioni himalayane del Ladakh e del Sikkim, dove in questi mesi si registrano temperature molto rigide. Questo comporta che per non avere problemi di disponibilità presso le strutture turistiche, si debba prenotare con largo anticipo.
Sono, insieme a novembre e a dicembre, i mesi in cui si registra il massimo afflusso di viaggiatori; se da un punto di vista climatico è un periodo perfetto, sotto il profilo dell’esperienza sicuramente bisogna essere preparati a incontrare un po’ di affolamento nei principali siti turistici. Inoltre, essendo alta stagione, i costi degli hotel sono leggermente più alti.
A gennaio, precisamente il 26, con la festa laica del Republic Day a Delhi si dà inizio alle numerose festività che si susseguono per tutto l’anno. Durante l’evento si assiste a una processione di elefanti e a parate militari in una cornice sfarzosa e principesca in tipico stile indiano. Questo è anche l’unico mese in cui è possibile per effettuare il Trekking lungo le gole dello Zanskar in Ladakh, uno dei più affascinanti ed emozionanti al mondo, che segue il corso ghiacciato del mitico fiume Zanskar nelle profondità del canyon, lungo un’antica via carovaniera. È, inoltre, solo in questo periodo che è possibile osservare il Leopardo delle Nevi in Ladakh, a patto che si sia disposti a sopportare le rigide temperature della regione.
A febbraio (talvolta a marzo - le date sono solitamente comunicate con un anno di anticipo) si svolge a Jodhpur e a Nagaur il World Sacred Spirit Festival, un affascinante evento che richiama i migliori musicisti e danzatori Sufi, oltre che decine di migliaia di fedeli.
A marzo le temperature vanno via via aumentando, ma il clima rimane comunque ottimo, con precipitazioni ancora assenti o molto scarse. Rimane uno dei mesi più popolari per viaggiare in India, per questo non sorprende trovare numerose persone presso i principali siti turistici e costi che rimangono ancora alti per l’alta stagione.
Oltre al clima favorevole, quello che rende marzo un mese molto popolare per viaggiare è il famoso Holi festival, uno tra gli eventi più vivaci, colorati e divertenti di tutta l’India. Si tratta di un festival di verniciatura durante il quale la gente si getta addosso acqua colorata e polvere rossa festeggiando così la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. La data del festival cambia ogni anno in base al calendario lunare, ma chi ha la fortuna di capitare in quel giorno può prendere parte ai giochi ricordandosi di indossare vestiti a cui non si tiene particolarmente!
Un altro evento interessante del mese è l’Hola Mohalla, un grande raduno religioso Sikh dove tantissimi di fedeli si radunano a Anandpur Sahib nel Punjab in un affascinante mix di cerimonie religiose, musiche e danze tradizionali e prove di coraggio e destrezza. Un’opportunità unica per addentrarsi e scoprire l’affascinante cultura e le tradizioni Sikh.
Marzo (e aprile, a seconda delle stagioni) sono anche i mesi perfetti per viaggiare nelle regioni pre-himalayane come il Sikkim e l’Himachal Pradesh, sia per l’ottimo clima, sia perché coincide con la stagione di fioritura dei rododendri, che in Himalaya raggiungono dimensioni di veri e propri alberi, offrendo un colpo d’occhio incredibile.
Ad aprile inizia la calda e afosa estate indiana. Le temperature crescono ovunque, raggiungendo anche punte di 44°C al sud e nelle grandi pianure alluvionali del nord, e si accompagnano a tassi di umidità abbastanza elevati che possono rendere più faticose le visite nelle ore centrali della giornata.
Aprile e maggio sono i due dei mesi più caldi dell’anno ma, allo stesso tempo, sono tra i migliori per l’osservazione della fauna selvatica nei parchi: grazie alla scarsa disponibilità di acqua, gli avvistamenti presso le pozze perenni diventano più facili e frequenti. Questo è il periodo perfetto per avvistare le tigri nella regione dello Uttarakhand, di Madhya Pradesh e Chhattisgarh. Considerate le alte temperature diurne, si consiglia di programmare le escursioni nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, in modo da evitare il caldo afoso delle ore centrali della giornata.
Mentre il sud vive un periodo di caldo afoso che costringe alla chiusura di molti campi - come gli alloggi del deserto - al nord e nella zona dell’Himalaya il clima più fresco segna l’inizio della stagione dei trekking: dalle montagne del Kashmir alla regione di Himachal Pradesh che offre bellissimi trekking sulle zone montuose di Manali e McLeod Ganj, fino al territorio di Uttarakhand, dove le escursioni sono rese particolarmente suggestive dall’incontro con migliaia di fedeli che compiono il sacro pellegrinaggio verso i quattro antichi templi, ubicati presso le sorgenti dei sacri fiumi della regione.
L’estate indiana è anche il periodo migliore per visitare le regioni pre-himalayane dell’Himachal Pradesh o per trascorrere qualche giorno di relax lungo le colline del Darjeeling con i suoi bellissimi giardini del tè. Le temperature sono piacevoli e mai troppo elevate, il clima è perfetto e la fioritura dei rododendri rende il soggiorno ancora più emozionante.
In prossimità delle festività pasquali, molti hotel si riempiono rapidamente, ecco perché occorre pianificare con un certo anticipo una vacanza in questo periodo.
A giugno inizia solitamente la stagione dei monsoni che colpisce con precipitazioni anche abbondanti buona parte dell’India, a iniziare dalla zona sud-occidentale dove i venti, carichi di umidità, portano piogge già a partire da aprile. Solo le zone orientali vengono momentaneamente risparmiate dal monsone, che si manifesta tra la metà di ottobre e la fine di dicembre.
I monsoni iniziano con forti temporali al sud e salgono via via verso nord arrivando a lambire, seppur molto lievemente, i margini del deserto del Rajasthan e la regione nord-occidentale dell’Himalaya. Qui le precipitazioni si fanno sentire con intensità minore, lasciando ampio spazio a giornate calde e soleggiate. All’opposto, la parte nord-orientale dell'Himalaya viene colpita in pieno dal monsone estivo con piogge torrenziali che rendono i percorsi impraticabili.
L’estate è dunque la stagione più adatta a viaggi nell’India del nord dove, oltre al Rajasthan, è possibile visitare il Kashmir e il Ladakh che, baciate dal sole, si presentano in tutto il loro splendore e in completo contrasto con il grigiore che domina nel resto del Paese.
Chi si trova a viaggiare in India a giugno può prendere parte alla grande parata del carro Rath Yatra, uno spettacolo cui si assiste a Puri dove il gigantesco carro-tempio del dio Jagannath viene trainato da migliaia di fedeli. Una processione a cui prende parte una folla di pellegrini impressionante.
Luglio e agosto cadono nel mezzo della stagione monsonica: un periodo caratterizzato da caldo intenso e da piogge abbondanti che investono tutto il territorio, a eccezione del nord che offre un clima più secco e piacevole.
Questo è dunque il momento ideale per scoprire le meravigliose montagne di Jammu e Kashmir o per ammirare le incredibili viste su Ladakh. Durante questi mesi è possibile viaggiare anche in Rajasthan (preferibilmente in agosto), visto che le temperature sono mitigate dai venti del monsone, le precipitazioni sono sporadiche e prevalentemente limitate a qualche temporale e, molto importante, è un periodo meno frequentato dai turisti per un più profondo contatto con la cultura locale.
Come per i mesi precedenti, luglio e agosto sono perfetti per viaggiare in Ladakh grazie alle temperature piacevoli e a un clima solitamente ottimo. In Ladakh, a seconda del complesso calendario astrologico buddista, a fine giugno si celebra il Festival di Hemis, uno degli eventi più importanti per il Buddhismo Tibetano, durante il quale viene esposta una enorme Tanka (i dipinti buddhisti tradizionali realizzati su stoffa). Per chi desidera partecipare, consigliamo di prenotare con larghissimo anticipo, per evitare problemi di disponibilità degli hotel.
A eccezione del Ladakh, Rajasthan e Tamil Nadu, il resto del paese a luglio e agosto è caratterizzato da forti precipitazioni (d’altro canto i monsoni non sono considerati una sventura in India, al contrario: il loro arrivo viene celebrato da diversi festival in quanto sono in grado di attenuare il caldo afoso di questi mesi).
In estate si svolge in Kerala uno degli eventi più attesi dell’anno: la Nehru Cup Snake Boat Races, una competizione tra le tipiche imbarcazioni a serpente, che si svolge il secondo sabato di agosto sulle acque stagnanti di Alappuzha(Alleppey). La gara si accompagna a sfilate di carri, a mostre di artigianato e suggestive cerimonie nell’acqua.
A settembre il monsone di sud-ovest inizia ad attenuarsi nell’India del nord, a eccezione dell’estremo nord-est che talvolta è ancora colpito da forti precipitazioni. Settembre è secondo la nostra esperienza uno dei mesi ideali per visitare il Rajasthan, considerato il clima favorevole (pochi temporali sporadici), le temperature non troppo elevate e i costi, che sono decisamente ridotti rispetto ai mesi di alta stagione.
Nel resto del paese, settembre è un mese di transizione tra la fine della stagione umida e l’arrivo di quella secca, per cui il tempo è imprevedibile, con temporali improvvisi anche se sporadici.
La stagione di punta nel Ladakh si chiude, ma le condizioni climatiche sono ancora buone per visitare la zona. I viaggi negli stati meridionali e i trekking nelle regioni orientali dell'Himalaya sono ancora sconsigliati, fino a quando le piogge non scompaiono del tutto.
La festa di Ganesh Chaturthi, in onore del dio Ganesh dalla testa di elefante, viene celebrata in tutta l’India tra agosto e settembre, ma in modo particolare a Maharashtra con canti e balli per le strade e una processione di statue di creta raffiguranti la divinità. Al termine le statue vengono immerse nei fiumi o nel mare e tutti cercano di non guardare la luna poiché si ritiene che porti sfortuna.
Contrassegnato dal graduale ritorno del bel tempo, ottobre apre le porte all’alta stagione turistica dell’India che prosegue all’incirca fino a marzo. Le piogge terminano a nord e le giornate tornano a essere asciutte e soleggiate. Rovesci improvvisi possono ancora interessare alcune aree del sud, in particolare lungo la costa orientale, ma questi hanno anche il merito di creare il bellissimo paesaggio verdeggiante che caratterizza il territorio in questo periodo.
Con novembre poi il clima diventa meraviglioso: temperature più basse, scarsa umidità e quasi totale assenza di pioggia rendono piacevole viaggiare in qualsiasi parte dell’India. Se a questo si aggiunge la possibilità di assistere a numerosi festival, si spiega il motivo dell’elevato numero di turisti che affollano l’India in questi mesi.
Le uniche regioni del paese che presentano un clima non ottimale sono il Tamil Nadu e in generale le coste orientali soggette al monsone invernale che, se pur meno intenso di quello estivo, potrebbe portare forti precipitazioni.
A cavallo tra ottobre e novembre cade uno tra i più grandi e antichi festival indù, il Diwali Festival, una festa di cinque giorni che si celebra in tutta l’India. Protagoniste di questo festival delle luci sono le candele e le lampade di terracotta che adornano le strade e le case, mentre abbaglianti fuochi d'artificio illuminano il cielo per festeggiare la luce della vita e il ritorno del dio Rama dall’esilio. L’atmosfera che si crea rende questo momento magico per visitare il Paese.
Un altro evento da non perdere a novembre è la fiera di Pushkar, quando circa 50.000 cammelli e capre, insieme ai loro proprietari e a migliaia di spettatori, scendono in questo villaggio del Rajasthan tutti agghindati per l’occasione. Musica, danze e antiche tradizioni animano questa festa in un mix tra fervore religioso e antichissime tradizioni rurali.
A cavallo tra ottobre e novembre, a Kolkata, si svolge uno tra i più emozionanti festival del paese, il Durga Puja, interamente dedicato alla Dea Durga, durante il quale la città si colora di tantissimi Pandals, i tradizionali templi temporanei che vengono edificati per l’occasione, dalle particolari architetture e decorazioni. Una tripudio di danze e musiche che termina con la grande processione diretta alla statua della dea, che viene immersa nelle acque del fiume. Un evento affascinante per addentrarsi nella cultura, nelle tradizioni e nei sapori del West Bengal.
Dicembre è uno dei mesi ideali sotto il profilo climatico per pianificare un viaggio in India: tutto il paese, a esclusione delle regioni himalayane, offre un clima perfetto con temperature mai elevate. Proprio per il clima ottimale che coincide con il periodo natalizio, in questo mese si registra un maggiore afflusso di turisti e una crescita dei prezzi delle strutture alberghiere, pertanto si raccomanda la prenotazione con largo anticipo.
Nel Nagaland, all’estremo nord est del paese, si festeggia il famoso festival tribale dell’Hornbill che richiama tantissimi gruppi tribali della regione, dotati per l’occasione di colorati costumi tradizionali, in un universo di danze musiche e usanze locali. Un evento che si integra perfettamente in un itinerario alla scoperta delle bellissime riserve naturali della regione.
Località | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
Delhi | 6 - 21 15 | 10 - 23 14 | 15 - 29 13 | 20 - 36 7 | 24 - 39 16 | 28 - 37 51 | 27 - 35 218 | 25 - 33 254 | 24 - 34 123 | 18 - 33 23 | 13 - 28 5 | 8 - 22 7 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Jaipur | 8 - 22 15 | 10 - 25 9 | 15 - 31 5 | 21 - 35 4 | 25 - 40 17 | 27 - 39 49 | 25 - 34 210 | 24 - 31 223 | 23 - 32 80 | 19 - 33 11 | 13 - 28 8 | 8 - 24 2 |
Jodhpur | 9 - 24 2 | 11 - 28 3 | 16 - 34 6 | 23 - 39 3 | 27 - 40 11 | 28 - 41 32 | 27 - 35 121 | 25 - 33 121 | 24 - 34 52 | 20 - 34 6 | 15 - 32 4 | 10 - 26 1 |
Jaisalmer | 4 - 23 1 | 8 - 26 4 | 14 - 31 3 | 19 - 38 3 | 24 - 41 7 | 27 - 41 31 | 26 - 36 55 | 25 - 34 57 | 22 - 35 27 | 18 - 34 2 | 11 - 30 2 | 7 - 24 2 |
Udaipur | 9 - 23 4 | 11 - 26 2 | 18 - 31 8 | 22 - 35 4 | 25 - 38 12 | 24 - 35 87 | 23 - 29 240 | 22 - 28 244 | 21 - 30 132 | 19 - 31 12 | 14 - 29 13 | 10 - 24 1 |
Ahmedabadh | 12 -27 1 | 14 - 30 0 | 19 - 36 0 | 23 - 38 1 | 26 - 42 4 | 27 - 37 80 | 25 - 33 273 | 25- 32 214 | 24 - 34 141 | 21 - 35 12 | 16 - 33 5 | 13 - 28 2 |
Varanasi | 9 - 23 18 | 12 - 27 11 | 16 - 32 8 | 22 - 39 3 | 26 - 40 12 | 27 - 39 95 | 26 - 33 293 | 26 - 32 286 | 25 - 33 206 | 21 - 33 34 | 14 - 30 10 | 10 - 24 3 |
Bangalore | 15 - 26 2 | 16 - 30 6 | 19 - 32 10 | 20 - 33 40 | 20 - 32 106 | 19 - 29 73 | 18 - 28 94 | 18 - 28 121 | 18 - 28 190 | 18 - 28 153 | 16 - 27 65 | 0 - 25 19 |
Munnar | 12 - 22 21 | 13 - 24 28 | 15 - 25 42 | 16 - 26 120 | 17 - 25 161 | 16 - 23 260 | 15 - 22 395 | 15 - 22 264 | 15 - 23 208 | 15 - 22 252 | 14 - 22 174 | 1 - 21 95 |
Bopal | 8 - 24 21 | 12 - 27 17 | 16 - 31 14 | 22 - 37 7 | 26 - 40 11 | 26 - 37 135 | 24 - 30 394 | 23 - 28 430 | 23 - 30 196 | 19 - 32 24 | 13 - 29 10 | 9 - 24 14 |
Darjeeling | 5 - 15 15 | 7 - 18 20 | 11 - 21 43 | 14 - 24 92 | 16 - 25 188 | 18 - 26 514 | 19 - 25 777 | 19 - 26 572 | 18 - 24 420 | 15 - 24 108 | 10 - 21 14 | 7 - 18 8 |
Srinagar | -2 - 6 57 | -1 - 7 64 | 3 - 13 112 | 7 - 20 87 | 11 - 23 70 | 14 - 28 36 | 18 - 30 51 | 16 - 28 64 | 12 - 26 33 | 5 - 22 33 | 1 - 15 20 | -1 - 7 39 |
Dharamshala | 0 - 10 80 | 2 - 12 79 | 6 - 18 104 | 11 - 24 72 | 13 - 27 75 | 17 - 29 114 | 17 - 28 361 | 18 - 27 343 | 14 - 26 180 | 10 - 23 34 | 5 - 18 20 | 2 - 12 41 |
Shimla | 2 - 11 76 | 3 - 12 69 | 7 -16 73 | 12 - 21 51 | 16 - 24 65 | 18 - 26 168 | 16 - 23 406 | 15 - 22 330 | 14 - 21 186 | 11 - 21 37 | 7 - 16 15 | 4 - 13 40 |
Mumbai | 18 - 29 0 | 19 - 30 1 | 22 - 31 0 | 24 - 32 1 | 26 - 33 12 | 25 - 32 573 | 24 - 30 964 | 24 - 30 618 | 24 - 29 343 | 24 - 32 81 | 22 - 32 10 | 20 - 30 3 |
Mysore | 16 - 27 3 | 18 - 29 5 | 20 - 32 11 | 21 - 32 62 | 21 - 31 145 | 20 - 28 101 | 20 - 27 156 | 20- 27 125 | 19 - 28 127 | 19 - 28 170 | 18 - 27 56 | 1 - 26 18 |
cochin | 22 - 30 5 | 23 - 31 23 | 24 - 31 36 | 25 - 32 104 | 25 - 30 281 | 24 - 29 750 | 23 - 28 843 | 23 - 28 513 | 23 - 29 312 | 23 - 30 307 | 23 - 31 152 | 22 - 31 41 |
Madurai | 21 - 30 15 | 22 - 31 18 | 24 - 32 21 | 26 - 32 61 | 26 - 34 52 | 25 - 33 85 | 24 - 32 128 | 23 - 32 138 | 23 - 32 110 | 23 - 31 189 | 22 - 30 138 | 21 - 28 70 |
Chennai | 19 - 28 20 | 20 - 31 12 | 22 - 32 4 | 25 - 35 10 | 27 -37 38 | 26 - 38 61 | 26 - 35 112 | 25 - 34 156 | 25 - 33 133 | 24 - 31 258 | 22 - 28 341 | 21 - 28 144 |
Kolkata | 13 - 25 11 | 16 - 28 22 | 21 - 33 31 | 25 - 34 57 | 26 - 34 107 | 26 - 33 263 | 26 - 31 321 | 26 - 31 323 | 26 - 31 268 | 24 - 31 127 | 19 - 29 18 | 14 - 25 9 |
Bubaneshwar | 17 - 26 13 | 20 - 28 18 | 24 - 32 21 | 25 - 33 18 | 26 - 34 44 | 26 - 33 164 | 25 - 31 307 | 25 - 30 295 | 25 - 31 247 | 23 - 31 193 | 19 - 30 48 | 16 - 26 6 |
Gangtok | 2 - 12 14 | 4 - 14 17 | 8 - 17 42 | 11 - 18 100 | 13 - 19 192 | 15 - 22 492 | 16 - 23 730 | 16 - 23 538 | 14 - 21 385 | 11 - 21 108 | 7 - 19 13 | 4 - 15 9 |
Leh | -12 - -1 12 | -11 - 0 11 | -6 - 6 14 | -1 - 12 9 | 1 - 15 9 | 7 - 19 9 | 9 - 24 21 | 9 - 24 22 | 6 - 20 12 | -1 - 15 3 | -7 - 15 4 | -10 - 2 7 |
Viaggio alla scoperta di uno dei paesi più emozionanti dell’Asia, tra monumenti, spiritualità e trad...
DURATA: 10 Giorni
A partire da:
1940 €
Viaggio nel paese della felicità, Kolkata e Kathmandu
DURATA: 11 Giorni
A partire da:
3800 €
Montagne e Acque sacre, antiche capitali e sapori locali, per un viaggio in Sri Lanka completo e ind...
DURATA: 14 Giorni
A partire da:
2900 €
Un viaggio completo per conoscere i "must" della Giordania
DURATA: 7 Giorni
A partire da:
1580 €
Per scoprire il meglio del Laos, dal patrimonio culturale a splendidi paesaggi
DURATA: 13 giorni
A partire da:
3150 €
Tra fede, testimonianze storiche e tradizioni locali
DURATA: 11 giorni
A partire da:
1900 €
A contatto con gorilla e scimpanzé, per una delle emozioni più incredibili al mondo
DURATA: 10 giorni
A partire da:
2900 €
I siti archeologici più famosi, l’impero Khmer e un’immersione nella spiritualità del paese
DURATA: 9 giorni
A partire da:
1780 €
Per rimanere sempre aggiornato sui nostri viaggi di gruppo
Per sapere in anteprima le offerte del mese
Per scoprire destinazioni inedite e nuove idee di viaggio!
VIA Viaggi in Avventura Srl